Sette cantine vinicole del Chianti ospitano installazioni, sculture e proiezioni per tutta l’estate

Un progetto che porta l’arte contemporanea nelle cantine vinicole della Toscana, proprio là dove nasce il Chianti: è Art of The Treasure Hunt, percorso eno-artistico organizzato dalla collezionista d’arte Luziah Hennessy del gruppo LVMH.

Fino al 31 ottobre, sette cantine del Chianti ospiteranno installazioni, sculture, proiezioni e opere di design, tutte posizionate in modo suggestivo tra botti, macchinari e bottiglie.

Gli ambienti della tradizione vinicola diventano così il palcoscenico per le opere più visionarie di artisti e designer come Zaha Hadid, Anselm Kiefer, Pedro Cabrita Reis, Heinz Mack, Isaac Julian e Bob Wilson. Proprio quest’ultimo ha presentato in occasione dell’evento la scultura luminosa La Traviata, creata in collaborazione con l’azienda di illuminazione Slamp ed esposta presso la cantina Fèlsina.

Nato per celebrare i 300 anni dalla creazione dei confini della regione del Chianti da parte di Cosimo III de’ Medici, l’itinerario vuole essere un omaggio alla bellezza e alla fertilità del territorio toscano. Un’occasione in più per scoprirne la ricchezza non solo enologica ma anche culturale. E per unire i piaceri del vino a quelli dell’arte.

Il percorso si svolge presso le cantine di Castello di Ama, Castello di Brolio, Colle Bereto, Fèlsina, Gagliole, Borgo San Felice e Castello di Volpaia.