L’artista napoletano inaugura la nuova galleria milanese Other Size

La città è al centro dell’indagine di Christian Leperino, artista napoletano classe 1979, che racconta le sue periferie, i tetti delle raffinerie, le cisterne ossidate, i muri di cemento segnati, le sopraelevate. Le disegna per descriverne gli umori,  le luci e le atmosfere in opere in pvc di grandi dimensioni (157×240 cm) dal titolo Cityscape.

In quei paesaggi, le persone: “Nella mia ricerca artistica – spiega Leperino – è sempre stato centrale il tema della metropoli e il rapporto tra forma dei luoghi e condizione umana. La rappresentazione del paesaggio urbano s’intreccia per me fortemente con la riflessione sul tempo, sulle trasformazioni delle città e sui destini degli individui che le abitano”.

Così nasce la serie Faces: ritratti in china su carta di chi attraversa le periferie e che con queste condivide gli umori, i colori, la trama. Entrambi i cicli sono esposti alla galleria Other Size, in un dialogo con alcune sculture, realizzate appositamente per questa occasione, dal titolo Babel, caratterizzate da un forte sviluppo verticale e da un’accentuata sintesi formale: “torri-città” che definiscono una rappresentazione della metropoli tra crescita incontrollata e “svuotamento” urbano. Uno sguardo caro all’artista che nel 2015 ha fondato a Napoli SMMAVE – centro per l’arte contemporanea, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, a lungo abbandonata all’incuria e al degrado. Grazie a un grande lavoro volontario di recupero e valorizzazione, tuttora in corso, oggi è un centro di attività dedicato alle arti visive.

Christian Leperino, Babel, con la curatela di Maria Savarese

Other Size Gallery, Milano, fino al 22 aprile