Tirana, Cetinje, Rijeka, Venezia e Polignano a Mare sono le tappe di Coexistence, il progetto artistico che guarda a Est

A lanciare l’idea e a corrdinare tutte le tappe della manifestazione è stata la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, che ora è pronta ad ospitare l’evento conclusivo di Coexistence: for a new Adriatic Koiné. Ovvero un progetto artistico che travalica i confini nazionali per stabilire una nuova comunità creativa affacciata sulle coste del Mar Adriatico.

Le precedenti sedi del tour infatti sono state Tirana, Cetinje, Rijeka e Venezia, mentre il 31 gennaio gli spazi della Fondazione Pascali ospiteranno gli artisti partecipanti con i loro lavori. Endri Dani, Sulejman Fani, Ilir Kaso, Alketa Ramaj, Anila Rubiku per l’Albania, Irena Lagator Pejović, Nataljia Vujošević, Jovana Vujanović, Igor Rakčević, Jelena Tomašević per il Montenegro, Gildo Bavčević, Nika Rukavina, Fokus Grupa, Ana Hušman, Davor Sanvincenti per la Croazia, Giulia Maria Belli, Chiara Bugatti, Enej Gala, Annamaria Maccapani, Francesca Piovesan per il Veneto, Dario Agrimi, Sarah Ciracì, Gianmaria Giannetti, Francesca Loprieno, Giuseppe Teofilo per la Puglia, sono i giovani partecipanti che comporranno una visione unica, innovativa e transfrontaliera delle regioni del mediterraneo orientale. Capace, soprattutto, di dichiarare differenze e similitudini negli stili di vita dalle loro diverse regioni.

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Coexistence: for a new Adriatic Koiné

A cura di Antonio Furgis

Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari), 31 gennaio – 1 marzo