Torna nelle sale il film a misura di romantici

C’è un film che ha fatto storia per la sua bellezza amorosa. È Colazione da Tiffany, capolavoro di Blake Edwards con la più splendida Audrey Hepburn accanto a un altrettanto splendido George Peppard, in una New York ad alto tasso di fascino. Un’icona dell’innamoramento, quello che nell’immaginario collettivo rappresenta il modo in cui tutte le storie dovrebbero idealmente svolgersi. La favola newyorchese per eccellenza, con una canzone, Moon River, composta da Henry Mancini per commuovere anche i più ruvidi e meno avvezzi alle delicatezze dei romantici, fa breccia nei cuori ancora oggi. Forse per la leggerezza, quel pizzico di follia e quell’aria tutta speciale che aveva l’America in quegli anni. Ma soprattutto perché vanta uno dei baci più belli della cinematografia.

In altre parole, un film perfetto. Uscito nel 1961 ottenne un Oscar per la migliore colonna sonora nel 1962, uno per la miglior canzone con Moon River, tre nomination per la migliore attrice protagonista, la migliore sceneggiatura e la migliore scenografia, due nomination al Golden Globe come miglior commedia e a Audrey come miglior attrice, per non dimenticate un David di Donatello a Audrey Hepburn come miglior attrice straniera. Nel 2012 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. In più, il romanzo omonimo di Truman Capote (edito da Garzanti), altro capolavoro delle narrativa statunitense, che vede nella sua eroina, Holly, il personaggio più amato dallo scrittore, che quest’anno compirebbe 90 anni.

Un must, per gli innamorati. Ma anche per gli appassionati di cinema, che possono vederlo al cinema nella versione restaurata e digitalizzata proprio nel giorno di San Valentino. Unica proiezione,  nelle sale del circuito Nexodigital.