Gli esordi della più grande agenzia fotografica, in mostra a Cremona. A dialogo con le note dei violini Stradivari

Gli scatti che hanno fatto la storia dell’Agenzia Magnum e anche del fotogiornalismo mondiale insieme ai violini di Cremona che hanno deliziato per secoli gli amanti della musica di tutta la Terra.

Dal 31 ottobre all’8 febbraio il nuovo Museo che ospita gli Stradivari e gli Amati riceve anche la visita di Frank Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour e George Rodger ovvero alcuni dei fondatori della Magnum. La nascita di questa agenzia, che dà appunto il titolo all’esposizione cremonese, avvenne con un brindisi sulla terrazza ristorante del Moma di New York nel maggio del 1947.  E da allora i suoi fotografi, sguinzagliati praticamente in tutte le aree del mondo, soprattutto quelle in preda al furore cieco della guerra, hanno tracciato con il proprio obiettivo un mosaico di volti, situazioni che, prima di comparire sulle prime pagine di quotidiani e riviste, transitavano negli uffici di  William Vandivert sull’Ottava Strada di New York e nell’appartamento di Maria Eisner al 125 di Rue de Faubourg St.Honoré a Parigi.

Tra le tante immagini entrate nella storia del giornalismo e anche dell’arte, il Museo del Violino ne espone alcune davvero commoventi. Fanno capolino tra i violini, ad esempio, i seminaristi che giocano a pallavolo in Vaticano sorpresi da David Seymour, così innamorato del nostro paese da scendere sino a Matera per eternizzare il volto di una ragazza lucana accanto al suo cavallo. Henri Cartier-Bresson ci mostra un Mahatma Gandhi in gesti intimi e familiari nella sua Delhi. Robert Capa, che fu il simbolo della Magnum, nonché testimone più coraggioso delle vicende umane e militari tristemente collocate negli anni della Seconda Guerra Mondiale, a Cremona sarà rappresentato da una raccolta di fotografie realizzate in Spagna, Cina e in Europa. Il suo obiettivo è puntato anche sulla nascita dello Stato di Israele.

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La nascita dell’Agenzia Magnum

Museo del Violino di Cremona, dal 31 ottobre all’8 febbraio