Ritratto di un artista, in mostra a Milano fino a settembre

A dieci anni dalla sua scomparsa, Palazzo Reale dedica le sale dell’Appartamento di Riserva alla mano che ha disegnato Valentina. È la famiglia Crepax al completo a rendere reale la vita di un artista ancora oggi poco conosciuto, mettendo a disposizione tavole originali e oggetti a lui appartenuti, compresa la sua scrivania e i libri di politica e di poesia. Guido Crepax: ritratto di un artista mostra i primi fumetti, che aveva disegnato a soli dodici anni (la sua interpretazione del film di Fleming Dottor Jekyll e Mr. Hyde), le locandine delle campagne pubblicitarie, le copertine di dischi e i giochi da tavolo che creava ‘per riposarsi’, come quello dell’Orlando Furioso.
Opere in parte della Fondazione e altre tenute ‘segrete’ dalla moglie Luisa (rigorosamente in caschetto), che ha ispirato insieme a Louise Brooks, il mito erotico di Valentina.

Dal 20 giugno al 15 settembre, le dieci le stanze più nobili di Palazzo Reale svelano la vita di un architetto (non praticante, ma che disegnava in prospettiva e in pianta) e soprattutto di un grande artista, classe 1933.

Il viaggio inizia con la sala dedicata a Milano, la sua città, i cui palazzi, gli interni delle abitazioni borghesi e i cortili sono i luoghi frequentati da Valentina. Si prosegue con una parte dedicata a Valentina e le altre (Bianca, Anita, Belinda, Giulietta e l’ultima nata Francesca), dove se la prima incarna un erotismo sensuale, Bianca è la più libera, Belinda la ragazza yeye e Francesca la prima a vivere in una famiglia allargata, cosa che Crepax era molto lontano dal concepire. Ma c’è anche Baba Yaga, disegnata al culmine della sua maturità narrativa, ovvero il perfetto opposto di Valentina. E poi le sale dedicate al Design, alla Moda, al Cinema, alla Musica e alla Fotografia. Tutte le sue passioni in circa 90 tavole, piene di citazioni: da Castiglioni a Blow up.
Il fumetto è il suo mezzo, il fil rouge tra il cinema e la fotografia. Il ritmo nel disegno è dato dall’influenza della musica jazz, sua grande passione ed è per questo che in occasione del finissage, la famiglia sta organizzando un concerto.

Testo Maria Vanessa Contini

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