Crossroads, il festival musicale che attraversa l’Emilia Romagna. Dal 28 febbraio al 24 maggio

Il jazz è un viaggio. Nella musica, nel tempo e negli stili. Ecco perché per raccontarlo sembra perfetta la formula itinerante di Crossroads , il festival giunto alla sua 14esima edizione che in tre mesi percorre i 270 chilometri della regione Emilia Romagna. Si comincia il 28 febbraio al teatro De Andrè di Casalgrande con la tromba di Enrico Rava, che si esibirà anche a Imola il 14 di aprile, con un calendiario ricco di appuntamenti sparsi sul territorio regionale. Tra big e giovani talenti, come il trombonista Mauro Ottolini, appena insignito del titolo di migliore musicista dell’anno e in costante ascesa con i suoi Sousaphonix o un grande vecchio, il mago polistrumentista brasiliano Hermeto Pascoal o lo sperimentatore del suono e della musica elettronica Martux. Ma anche nomi del calibro di Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni, Maria Pia  De Vito, Cristina Zavalloni e il trio Javier Girotto (ai fiati), Peppe Servillo (voce) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voci). Quest’anno, poi, per la prima volta Crossroads ospiterà anche gli appuntamenti di Ravenna Jazz (4-12 maggio). Ad inaugurarlo sarà Chucho Valdes, esponente del pianismo cubano con il suo gruppo Afro-Cuban Messangers, per concludersi con il sassofonista Joshua Redman. Buon ascolto! (Micol De Pas © Riproduzione riservata)

Crossroads – Jazz e altro in Emilia Romagna, dal 28 febbraio al 24 maggio