Il Duca Bianco nel decennio tra il 1970 e l’80 narrato dal grande Duffy. Un libro fotografico

Prendete due personaggi geniali e un decennio, quello tra il 1970 e il 1980. Nello specifico, si tratta di Brian Duffy e David Bowie, entrambi all’apice della propria carriera. Bowie era Ziggy Stardust, era quella sorta di alieno con il lampo sulla faccia per Aladdin Sane, era l‘Uomo che cadde sulla terra, era ritratto sulle copertine degli album Lodger e Scary Monsters.

E Brian Duffy, ribattezzato molti decenni dopo come L’uomo che fotografò i ’60, per richiamare il suo rapporto con Bowie, in quel decennio ha raccontato il Duca Bianco.

E ora quegli scatti, alcuni tra i più famosi non solo della storia della musica, ma anche ritratti di scena, scatti rubati e inediti dei backstage sono raccolti in un libro prezioso: Bowie by Duffy, edito dalla casa editrice indipendente LullaBit presenta anche racconti e aneddoti di quell’epoca indimenticabile attraverso le parle di chi c’era.

Questa sera il volume verrà presentato alla galleria ONO arte contemporanea che con questo titolo inaugura una collana di monografie fotografiche sul pop rock in collaborazione con la casa editrice LullaBit, che verranno presentate regolarmente presso la galleria bolognese.

Con Duffy e Bowie l’appuntamento è alle 18 di oggi, venerdì 6 maggio, ONO arte contemporanea
via Santa Margherita 10 – 40123 bologna

Bowie by Duffy, LullaBit 2016, cartonato, 160 pp., illustrato, 32.5€ sarà disponibile in tutte le librerie e negli store digitali.