L’immagine automatica al centro del Mois de la Photo
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Utilizzando tempi di esposizione lunghissimi, il fotografo tedesco Michael Wesely è in grado di concentrare fino a 26 mesi in una sola immagine. "Potsdamer Platz, Berlin (27.3.1997 – 13.12.1998)" è stata scattata lungo il corso di più di un anno durante i lavori di ricostruzione di Potsdamer Platz a Berlino.
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Per realizzare "High Altitude Balloon Harmless Amateur Radio Equipment" (2013), il canadese Kevin Schmidt ha lanciato nello spazio una grossa macchina fotografica a 35mila metri sopra la terra, attaccandola ad un pallone sonda.
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L’americano Trevor Paglen è noto per le sue ricerche sulle attività clandestine dei militari statunitensi. In "Reaper Drone: Indian Springs, NV; Distance – 2 miles" (2010) indaga l’uso dei droni e come la tecnologia militare ha invaso e modificato il paesaggio americano.
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Il canadese Jon Rafman basa il suo lavoro sull’archivio fotografico di Google Street View, da cui seleziona le immagini più strane per mettere in dubbio la nostra interpretazione razionale del mondo. "3081 Valmont Road, Boulder, Colorado, USA" (2012) fa parte della serie "The Nine Eyes of Google Street View" (2008-in progress).
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"Inner Fence. Deconstruction of Maze Prison. Maze Prison. Northern Ireland" (2009) fa parte della serie "The Maze" (2003–09), in cui l’irlandese Donovan Wylie ha fotografato le celle ormai vuote e l’architettura a forma di H della famigerata prigione nell’Irlanda del Nord in cui si sono svolti i noti scioperi della fame degli anni 80 (ripresi nel film "Hunger" di Steve McQueen).
La 13esima edizione della Biennale dedicata alla fotografia di Montréal apre le porte il 5 settembre affrontando un tema estremamente attuale, quello dei Droni e del loro ruolo nell’ampliamento della visione umana. Mentre l’occhio umano è limitato dalle condizioni fisiche e di visibilità, il Drone è in grado di spingersi in luoghi remoti, in mancanza di luce e in autonomia, e catturare immagini a noi irraggiungibili. Attraverso 25 mostre in 14 luoghi della città canadese, il curatore inglese Paul Wombell ci guida alla scoperta della sempre crescente autosufficienza della macchina fotografica. Fino al 5 ottobre.