È morto Gaspard Ulliel, giovane attore francese volto di Chanel

È morto Gaspard Ulliel, giovane attore francese volto di Chanel

di Simona Santoni

Aveva 37 anni. Di bellezza luminosa e gentile, è stato uno dei protagonisti della nuova generazione del cinema transalpino

Nel film È solo la fine del mondo del 2016, Gaspard Ulliel ha gli occhi malinconici e misteriosi di chi sa che deve andarsene a breve. E chissà se allora sentì sommerse connessioni con il personaggio capriccioso e delicato, malato terminale che deve comunicare il suo destino alla famiglia, che gli regalò Xavier Dolan e gli valse un premio César. Gaspard Ulliel è morto oggi, tra lo shock generale, a soli 37 anni.  

Attore e modello francese, grande amante dello sport, dal nuoto al tennis dal rollerblade, dallo skateboard allo sci, proprio lo sci gli è stato fatale. In seguito a un incidente in montagna, allo scontro con un altro sciatore, ha perso la vita.

Di bellezza luminosa e gentile, voce profonda, occhi azzurri, cicatrice distintiva sulla guancia sinistra, Gaspard Ulliel è stato uno dei protagonisti della giovane generazione del cinema francese. Figlio di stilisti, si è fatto notare nel 2003 con Anime erranti, quando André Techiné scelse il promettente attore dal fisico androgino per incarnare il ragazzo selvaggio che attraversa le strade della Francia occupata con Emmanuelle Béart.

French actor Gaspard Ulliel poses during a photo session in Paris on November 26, 2018. (Photo by JOEL SAGET / AFP) (Photo credit should read JOEL SAGET/AFP via Getty Images)

Con Una lunga domenica di passioni (2004), come fidanzato di Audrey Tautou, divenne invece la ‘Migliore speranza di Francia‘ vincendo l’omonimo premio César, gli Oscar francesi. Ma la grande occasione arriva nel 2007: su quel viso d’angelo, Gaspard Ulliel carica tutta l’inquietudine che trova dentro di sé per essere il giovane serial killer di Hannibal Lecter – Le origini del male, quinto capitolo delle ‘succulente’ vicende dello psichiatra antropofago creato da Thomas Harris.

Con la moda nel sangue, non poteva che essere lui l’attore ideale per interpretare il tormentato genio dell’alta moda in Saint Laurent (2014) di Bertrand Bonello, al fianco di Jérémie Renier e Léa Seydoux.

Di avvenenza elegante e dirompente, di cordialità cortese e timidezza innata, Gaspard Ulliel è stato il volto di Bleu de Chanel, rappresentante di un uomo fresco ma maturo, mosso dalla passione come motore primo.

Tra i lavori più recenti, oltre ad averlo ammirato al servizio del giovane regista più talentuoso degli ultimi anni, in È solo la fine del mondo, lo abbiamo visto al Festival di Cannes 2019 nel dramma Sibyl – Labirinti di donna, accanto a Virginie Efira e Adèle Exarchopoulos. È stato anche ingaggiato per la serie tv Marvel Moon Knight, insieme a Oscar Isaac ed Ethan Hawke, in cui purtroppo lo vedremo postumo. Lì incarna Anton Mogart, alias Midnight Man, ladro che ruba per brivido e indossa un costume nero. Un supereroe che sopravvive alla morte dopo una caduta in un fiume. Sarebbe bello ora immaginarlo davvero così.