L’attrice spagnola introduce i film in calendario per la rassegna (ad alto tasso di sensualità) in onda su Cielo

Il suo viso inconfondibile l’ha resa un personaggio unico. E lei, Rossy de Palma, lo ha sempre saputo. Quel naso troppo grande in mezzo agli occhi irregolari le sono valsi soprannomi ‘cubisti’ come il più esplicito di Madame Picasso, ma anche l’apprezzamento e l’amore di registi e stilisti. Lei, ha sempre rifiutato di obbedire a logiche di mass market, anche quando riguardavano i termini convenzionali della bellezza. Al punto che oggi basta quel nome per richiamare alla mente l’idea di sensualità ed erotismo del cinema spagnolo.

Musa di Pedro Almodovar e attrice in molti suoi mitici film, ora Rossy de Palma apre la rassegna cinematografica Espana Carnal, un ciclo di 18 film per raccontare, appunto, la Spagna e il suo lato passionale, quello erotico e sensuale. Ogni appuntamento prevede la proiezione di due film, introdotti da Rossy, che svelerà aneddoti e curiosità su quelle storie, incluse quelle di cui è stata protagonista.

Si comincia venerdì 8 aprile alle 21,15 su Cielo (DTT 26, Sky 126, TivùSat 19)  con Le età di Lulù (1990), la pellicola erotica diretta da Juan José Bigas Luna, tratta dall’omonimo romanzo del 1989 di Almudena Grandes e con protagonista Francesca Neri. A seguire, intorno alle 23.00, Matador (1986), il film di Pedro Almodovar, scritto dallo stesso regista insieme allo scrittore Jesus Ferrero.

Il programma prevede poi di prosegue con Tra le gambe e Perché chiamarlo amore quando è solo sesso? (venerdì 15 aprile), Lo sguardo dell’altro e Donne sull’orlo di una crisi di nervi (venerdì 22 aprile) Belle Epoque e Passione violenta (29/4); Valerie – Diario di una ninfomane e Tesis (6/5); Celos – Gelosia e Beltenebros (13/5); Carne Tremula e Legami (20/5); Amantes e Seconda pelle (27/5) e infine D’amore e d’ombra e Perdita a Durango (3/6).