Sguardi diversi in tre diverse esposizioni dedicate alla città lombarda

Tre mostre fotografiche raccontano Milano. Tre sguardi molto diversi che tratteggiano tre diversi aspetti della città, puntando gli obbiettivi sugli scali ferroviari abbandonati che ne costellano il perimetro; sulla sua architettura, narrata tra passato e presente ma sempre in chiave molto personale e, infine, sulla moda, guardata però nell’impatto che ha sulla vita quotidiana. Un racconto, sicuramente parziale, ma attento a svelare tre sguardi autoriali sul capoluogo lombardo. Con due piccole concessioni: una tappa a Londra e una a Monza, per parlare, ancora di architettura.

– Gli scali ferroviari di Milano. Oggi, prima di domani. Fotografie di Francesco Radino e Marco Introini. La loro indagine riguarda i 7 scali ferroviari, Farini, Greco, Lambrate, Porta Romana, Rogoredo, Porta Genova e San Cristoforo, che insieme ricoprono una superficie di 1.250.000 mq, attualmente abbandonati ma oggetto di una prossima riqualificazione. Se gli scatti di Introini, in bianco e nero, definiscono il paesaggio architettonico, mettendo in luce le intersezioni tra la città otto-novecentesca e quella contemporanea, il lavoro a colori di Radino invece punta sul rapporto tra antropizzazione e natura, tratteggiando gli interni degli scali attraverso uno sguardo poetico. AEM Casa dell’Energia e dell’Ambiente, fino al 28 dicembre.

– Mi.Lo.Mo Milano – Monza, passando da Londra. Fotografie di Luca Levati. Fotografare l’architettura significa, a volte, fotografare i luoghi del cuore. Ed è quello che succede a Luca Levati, i cui scatti tra Milano e la Brianza conducono il pubblico a seguirlo lungo un percorso emozionale. Conduce il cuore, la mente, poi, saprà trovare la strada. Ed è qui che il curatore, Chris Tellung, concede una piccola divagazione, un viaggio nel viaggio, proponendo due propri scatti realizzati a Londra. Qual è il legame? La musica: ‘La musica chiede di vagare libera sulle frequenze radiofoniche, e il suono ci raggiunge ovunque ci troviamo: in tram, in metro, in bici… La stessa musica che amiamo nelle strade di Milano come in quelle londinesi’, spiega il curatore. Proprio la musica che ha guidato Levati nelle sue peregrinazioni fotografiche, come nella sua vita di giornalista radiofonico. Spazio Lumera, dal 13 al 29 settembre (inaugurazione il 13/9 alle ore 18,30).

– Oltre la moda. Illusione e realtà. Fotografie di Pietro Carlo Rimoldi. La moda è il punto focale della sua ricerca, ma l’obbiettivo della sua macchina fotografica si sofferma sulla vita di tutti i giorni, sulle persone che abitano e vivono la città. Un gioco ironico tra le proposte scintillante del fashion system e la quotidianità, in un dialogo costante con i grandi maestri del passato, in 25 scatti. Una selezione di questo lavoro ha vinto il Premio Dondero 2017 nell’ambito del Brescia Photo Festival. Urban Center Milano, fino al 28 settembre.