LInghilterra e i protagonisti del punk in oltre 90 fotografie alla galleria Sozzani

In occasione dei 40 anni del punk la Galleria Carla Sozzani presenta “Punk in Britain”. Oltre 90 fotografie che ritraggono i protagonisti del punk britannico dalla metà degli anni 70 in poi.

La mostra è divisa in due parti: la prima con le fotografie di Simon Barker, Sheila Rock, Ray Stevenson, Karen Knorr, i disegni, collage e grafiche di Jamie Reid; la seconda è una sezione speciale dedicata ai video e alle fotografie di John Tiberi.

In principio, il Punk è nato sulla strada come una forma di ribellione dei giovani inglesi, espressa attraverso lo stile e la musica.

I numerosi intellettuali che argomentano sul Punk, aiutano a scrivere un manifesto di genere che echeggia nelle città di tutto il mondo occidentale nel corso dei primi anni settanta.

A Londra, giovani appassionati, scrittori e attivisti iniziano, dunque, a brancolare verso una definizione di una nuova era Rock.

Con il Punk la musica Rock torna alla sua ispirazione originaria ribelle e provocatoria.

Simon Baker dal 1976 al 1978 ha fatto parte di un gruppo di accaniti fan dei Sex Pistols, che costituivano il nucleo del movimento Punk. Le sue fotografie mostrano i fondatori del movimento nelle loro camere da letto e nelle loro cucine, ai concerti pubblici e a quelli privati. Fotografie scattate con macchine tascabili, un vero e proprio album di famiglia che descrive lo spirito dei Pistols “I wanna be Anarchy, in the City'.

'Era un modo diverso di pensare e di essere”, scrive Sheila Rock, la fotografa che si era trasferita da New York a Londra proprio per documentare il Punk. Con lei c'era anche Ray Stevenson, famoso per lo scatto icona del movimento: Catwoman, 1976.

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Punk in Britain

Milano, Galleria Carla Sozzani

12 giugno - 28 agosto