Il valore dell’immagine nella comunicazione attraverso l’interpretazione di un giovane autore

Castro, profondo sud della Puglia. Alice Caracciolo e Cemre Yesil attraverso la Fotografia tentano di raccontare l’anima nascosta della pietra. Studiano il legame tra pietra e animo umano, il suo valore spirituale, il suo corrodersi e farsi granello di sabbia. Una roccia di segreti corrosa solo dal mare.

Piet[r]à, un progetto commissionato dalla regione Puglia. Qui due fotografe, una turca e una pugliese, si confrontano, prendendo spunto dalla leggenda della “Moglie del turco” per ripercorrere una storia che lega due terre intorno all’amore per una pietra.

Dalla lettura attenta del progetto emergono alcuni interrogativi: Cosa significa essere una pietra? Cosa significa avere pietà e rispetto del nostro passato?

Piet[r]à è anche una storia di immigrazione, di contatto e scontro tra due popoli. L’immigrato è una donna, ma allo stesso tempo è il popolo castriota e il popolo turco. Storia ciclica di un’integrazione complessa spesso impedita da convinzioni popolari, usi e costumi distanti e ancora oggi ben radicati.

Alice Caracciolo vive a Lecce dove insegna Fotografia. Redattrice della rivista ‘Il Fotografo’ e co-fondatrice di LO.FT a Lecce.

Cemre Yesil è una fotografa turca. Insegna fotografia presso la Istanbul Bilgi University e la Koc University. Ha fondato FiLBooks, uno spazio dedicato alla fotografia, a Karakoy, Istanbul.

Le loro opere sono state esposte in diverse gallerie italiane e internazionali.

Piet[r]à è stato selezionato al Dummy Book Award 2017 di La Fábrica e PhotoLondon e al Guernsey Photography Festival 2018.