“Nessun luogo. Da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri”, una mostra che racconta il sodalizio tra i due artisti

Due artisti, la campagna modenese e la loro amicizia. Di questo si parla in Nessun luogo. Da nessuna parte, il libro di Franco Guerzoni, curato da Giulio Bizzarri (Skira Editore) che racconta il rapporto di amicizia e collaborazione tra l’autore e Luigi Ghirri. Quei Viaggi Randagi nella campagna modenese tra gli anni 60 e 70 sono i loro e a raccontarli, oltre al volume cartaceo, è anche una mostra, proposta alla Triennale di Milano.

Due linguaggi diversi per due progetti diversi, che però parlano di un paesaggio comune, fatto di aie, di case abbandonate, ruderi, edifici industriali e cantieri, che Guerzoni e Ghirri amavano perlustrare quasi quotidianamente. Su questo sfondo si instaura un’amicizia e un sodalizio artistico tra i due, di cui oggi resta documentazione in centinaia di scatti inediti che Luigi Ghirri realizzava per Guerzoni come punto di partenza per i suoi lavori. Alcune di questo foto sono state effettivamente utilizzate da Guerzoni, come le serie Archeologia, Dentro l’immagine e Affreschi, mentre altre sono la testimonianza del loro comune lavoro.

In mostra ci saranno anche due nuovi lavori sul’idea di frammento come un tutto, tra archeologie senza restauro e altri abbandoni. Nelle parole di Guerzoni stesso:

Un contenitore sentimentale atto ad accogliere dettagli e acceni di quella lunga stagione, un decennio, che ha visto due amici vicini in una comune ricerca sull’immagine


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Franco Guerzoni. Nessun luogo. Da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri

Triennale di Milano, 10 ottobre – 9 novembre 2014

(Mostra a cura di Davide Ferri, con la collaborazione di Skira Editore e Nicoletta Rusconi Art Projects, con il contributo della società Hedge Invest del Gruppo Antonello Manuli Holdings).