A Bologna, The JamBO, l’Urban Summer Festival. E un corso in Francia con i grandi campioni

Appuntamento: The JamBO , il primo e più importante festival di action sport e musica elettronica mai realizzato in Europa. Data: dal 14 al 16 giugno. Ora: dalle 3 del pomeriggio alle 3 di notte. Luogo: BolognaFiere, dove un’area outdoor di oltre 60 mila metri quadrati è stata attrezzata con imponenti strutture costruite ad hoc con rampe e salti, due piscine, una per il surf (flowrider) e una per il wakeboard, e ostacoli e rail che simulano gli spazi urbani per il parkour. 

In scena, il freestyle in tutte le sue forme: motocross, skateboard, surf, wakeboard, parkour, calcio e basket; e poi la musica, dal “drum and bass” al dubstep fino all’hip hop, con rider e dj di fama mondiale. In tutto sono 160 gli atleti professionisti attesi da 24 paesi diversi (Guadalupa, Norvegia, Australia, Brasile…): vere icone degli action sport per la prima volta in Italia, come lo skater Pedro Barros – per la terza volta consecutiva medaglia d’oro agli XGames -, le star del motocross freestyle Josh Sheehan e Petr Pilat del team Red Bull, e gli scandinavi “Breddas”, Jeremia, Mattias e Benjamin Hoppe, tre fratelli accomunati dalla stessa invincibile passione per il wakeboard.

Stessa attenzione è dedicata alla musica, come spiega Alessio Bertallot, direttore musicale del festival: ‘Gli action sport, l’arte e la musica di The JamBO hanno in comune lo stesso dinamismo, uguale energia e un’armonia che si esalta sia nei gesti che nei suoni. Questo succede nelle performance che vedremo a Bologna e nei live dei musicisti invitati. Sono forme di cultura urbana che disegnano un mondo senza confini”. Dalle 22, al “The JamBO Star Stage” (12 mila metri quadrati, mega palco e videowall), ospita quindici artisti tra i più interessanti della scena dance elettronica alternativa internazionale e le esperienze più avanzate del panorama italiano come l’eclettico Riva Starr e il rap elettronico di Salmo. E poi: Zeds Dead, Rudimental e Chase & Status, Armand Van Helden, Major Lazer, 2manydjs e James Zabiela, e talenti provenienti dalla vivacissima scena inglese come Ed Russel aka Tessela e Dizzee Rascal, la superstar del grime, versione più elettronica dell’hip hop nata in Inghilterra come espressione della multiculturalità delle metropoli
britanniche (vincitore del Mercury Prize e, grazie alla recentissima collaborazione con Robbie Williams, uno dei personaggi più seguiti della musica nel mondo). 

E se qualcuno fosse affascinato dall’urban street culture senza sentirsi pronto ad affrontare da solo la strada, a Hossegor, in Francia, a pochi passi da uno dei migliori spot del surf europeo, Quiksilver organizza le BoardRiders Week: sette giorni a stretto contatto con grandi nomi come Jérémy Flores, Bixente Lizarazu, Tiago Pires, Robby Naish, Antoine Albeau, Travis Logie, Tom Carroll, Aritz Aranburu e Bianca Buitendag, Rosy Hodge. Inoltre quest’anno, per la prima volta, Quiksilver organizzerà una serie di settimane a tema con coach di livello mondiale in altre diverse discipline: jiu jitsu, outdoor fitness, skate e shaping. (Laura Barsottini)

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