A Milano dieci artigiani della maison Hermès mostrano al pubblico come nascono le preziose creazioni, fino al 17 maggio

Dal cuoio ai bracciali in argento, dai foulard in seta fino ai meccanismi dei più elaborati orologi. Fino al 17 maggio, alla Pelota di Milano, Hermés svela il “Dietro le quinte” della sua magica produzione, un festival itinerante creato nel 2011 che passa da Milano solo per pochi giorni. È un peccato perderlo.

In questa occasione, gli artigiani di dieci mestieri della maison parigina arrivano in città per incontrare il pubblico, mostrare e condividere il loro savoir-faire, la loro esperienza e la loro passione. In uno spazio di 1.100 m2, un percorso di dieci moduli dedicati ad ogni singolo savoir-faire permette ai visitatori di scoprire il talento delle mani che trasformano la materia creando borse, selle, carré, cravatte, gioielli, orologi, guanti, porcellana.

Gli artigiani lavorano, spiegano, rispondono alle domande del pubblico e condividono le tecniche di eccellenza proprie a tutti i métier Hermès. Grazie alla realtà virtuale di un filmato a 360°, i visitatori possono inoltre scoprire i segreti dei maestri artigiani della cristalleria Saint-Louis, maison fondata nel 1586 e acquisita da Hermès nel 1989. Celebrazione dell’artigianato, questi incontri permettono di capire il vero significato della parola “artigiano” e di comprendere i gesti propri del mestiere.

Durante tutta la durata della mostra, un’aula-cinema sarà a disposizione dei visitatori che vorranno approfondire il tema dell’artigianato con la visione del documentario “Les Mains d’Hermès”.