19 tavole mai esposte prima, per una storia da inventare

Un racconto senza parole, dove le immagini guidano la storia, lasciando però tutte le porte aperte all’immaginazione. È quello che succede nella mostra Hugo Pratt. 19 tavole, una storia con cui la Fondazone Raffaele Cominelli presenta una serie di opere originali mai esposte al pubblico del grande disegnatore e fumettista. Il creatore di Corto Maltese e delle sue meravigliose avventure, qui si racconta in un viaggio per sole immagini, quelle che aveva messo a punto per caratterizzare l’atmosfera, i personaggi, l’ambiente e i costumi di un racconto scritto da Alberto Ongaro e Nino Vascon per una trasmissione televisiva che poi non venne mai realizzata. Questi disegni vennero pubblicati in Hugo Pratt 60, un libro edito da Visualprint nel 1980 in cui l’autore, Gianni Berti, li presentava così: “Pensiamo che il lettore possa perfettamente comprendere, anche in totale assenza di parole, la meccanica del racconto e dare libero sfogo alla propria fantasia aggiungendo così al piacere dei disegni il divertente gioco della creatività”.
Riunite ora da diverse collezioni private per questa esposizione, infatti, le tavole disegnate attorno al 1960 da Pratt sono un piccolo tesoro prezioso, da gustare con una particolare attenzione. “Assistiamo al dispiegarsi creativo di una serie di immagini che come nel cinema muto”, spiega il curatore Federico Sardella, “proprio grazie all’assenza della parola, sprigiona una valenza narrativa senza eguali. Riconosciamo in loro una potenzialità implicita e il potere di trattenere uno, molteplici, infiniti racconti”.

Hugo Pratt. 19 tavole, una storia
a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Federico Sardella
Fondazione Cominelli Cisano di San Felice del Benaco (BS)
fino al 19 agosto