I 5 libri di viaggio più belli che ispireranno le nostre prossime vacanze
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I 5 libri di viaggio più belli che ispireranno le nostre prossime vacanze

di Carolina Saporiti

Viaggiare guardando fotografie spettacolari, sognare la prossima meta sfogliando grandi pagine e leggendo testi avvincenti. Abbiamo selezionato alcune pubblicazioni da regalare o regalarsi quest’anno

Si inizia da bambini e non si smette più di farlo – o almeno così dovrebbe essere: viaggiare leggendo o sfogliando le pagine di un libro. Ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita quella bellissima e strana sensazione di trovarsi in un posto con il solo potere delle parole e delle immagini. E da quell’emozione, tante volte, sono anche nati i nostri successivi e reali viaggi, ispirati da quello che avevamo ‘visto e immaginato’. 

Leggere, guardare fotografie, immaginare, sognare… Questo è il grande potere dei libri. Abbiamo selezionato 5 libri di viaggio da regalare o regalarsi questo inverno, che saranno sicuramente d’ispirazione per i nostri prossimi viaggi. 

Wild World: Nature through an autistic eye – per chi ama gli animali

Un libro di fotografie di animali selvatici, scattati da un’attivista ambientale. E fin qui nulla di originale, se non che Alfie Bowen è autistico. Il libro comprende quasi 200 scatti artistici di animali ottenuti dopo tante ore di lavoro. Ogni fotografia viene infatti prima immaginata da Bowen, che conduce ricerche approfondite su ogni animale. Questo per lui è l’unico modo possibileper capire i suoi soggetti e quindi ritrarli. Bowen in questo libro parla del superamento dei limiti della tecnologia e di come l’autismo gli abbia dato ‘l’ossessione necessaria’ per perseverare in circostanze spesso fredde, solitarie e difficili.

ACC Art Books
Wild World: Nature through an autistic eye

The Travel Photographer’s Way: Practical steps to taking unforgettable travel photos – per chi sogna di diventare fotografo


Fotoreporter UK, Nori Jemil ha creato questo pratico libro di fotografia, componendo un unico grande viaggio attraversando, tramite le sue fotografie, i sette continenti e concentrandosi sul come e quando, ma anche sul perché, scattare immagini di viaggio. Il volume affronta diverse tematiche, parlando di persone, paesaggi, architettura ma anche tanto altro. Il bello di questo libro è che contiene davvero molti consigli pratici, utili per chi vuole mettersi alla prova: le informazioni tecniche sono incorporate nel contesto di ogni scatto, ma sono le storie di viaggio personali il centro di ogni capitolo del libro. 

Two Worlds: Above and Below the Sea – per chi non può fare a meno del mare

Il primo grande libro del fotografo subacqueo, David Doubilet. L’oceano copre più del 70% del nostro pianeta, eppure raramente riiusciamo a vedere la sua profondità – e soprattutto la sua pura bellezza. Il lavoro di Doubilet, sopra e sotto la superficie dell’acqua, ha fissato lo standard per decenni della fotografia ‘acquatica’ e in questa importante e attesissima raccolta appare tutta la sua innovazione, il suo occhio per la bellezza e la sua passione per la conservazione dell Natura. Il volume raccoglie una selezione di immagini dei suoi 50 anni di carriera, scattate tra le Galapagos e il Mar Rosso, nelle acque ghiacciate dell’Oceano Antartico e in quelle della Grande Barriera Corallina. Ma soprattutto, la potenza delle immagini solleva anche importanti questioni ambientali.

Phaidon
Two Worlds: Above and Below the Sea

Burton Holmes. Travelogues. The Greatest Traveler of His Time 1892-1952 – per chi ha l’animo da esploratore

In un’epoca in cui non esistevano ancora i viaggi in aereo o la radio, Burton Holmes ha attraversato il mondo e può davvero essere considerato ‘il più grande viaggiatore di tutti i tempi’, avendo visitato quasi tutti i Paesi del pianeta e scattando più di 30mila fotografie (e non esisteva certo il digitale). Ma soprattutto Holmes ha raccolto incredibili storie di viaggio, la sua è una rara finestra sul mondo di 100 anni fa che racconta dei grandi viali di Parigi, della Grande Muraglia cinese, della costruzione del canale di Panama fino all’eruzione del Vesuvio del 1906. Curiosità? Fu lui a coniare il termine ‘diario di viaggio’ nel 1904.

Abandoned Churces – Unclaimed Places of Worship – per chi è alla ricerca di se stesso

Tra il 2012 e il 2019 Francis Meslet ha fotografato diverse centinaia di luoghi di culto in tutta Europa, abbandonati. Un tempo spazi di ritrovo di diverse comunità, nel corso del tempo, sono stati avvolti dal silenzio. Eppure, anche se non si svolgono più i riti, questi luoghi continuano ad attrarre ancora molte persone. Come Meslet, che nel suo tempo libero viaggia per il mondo alla ricerca di edifici religiosi in disuso, dove il tempo si è fermato e poi torna a casa, collezionando immagini incredibili che fanno volare la nostra immaginazione e ci invitano a porci delle domande su noi stessi, sull’umanità e sul senso della vita…

Jonglez
Abandoned Churces – Unclaimed Places of Worship