I libri ispiratori di serie tv di successo da leggere questa estate
Cr. Liam Daniel/Netflix © 2022

I libri ispiratori di serie tv di successo da leggere questa estate

di Simona Santoni

Dai fantasy dai risvolti comici di Neil Gaiman alle trame di talenti complicati di Walter Tevis, ecco le letture per le vacanze

Dai fantasy epici ormai cult di George R.R. Martin, in attesa del sesto attesissimo capitolo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, passando per le trame di torri, alfieri e talenti complicati di Walter Tevis, scrittore alcolista de La regina degli scacchi. L’estate è la stagione ideale per leggere le storie originali che hanno ispirato le puntate che hanno accompagnato i nostri inverni.
Ecco i libri alla base di serie tv di successo da leggere in vacanza.

Il mondo distopico di Margaret Atwood

Donne Ancelle schiavizzate come portatrirci di utero capaci di procreare figli altrui, Occhi che segretamente osservano scovando i ribelli, Nondonne che in quanto non fertili o troppo anziane per lavorare vengono eliminate. Il terribile regime teocratico totalitario della serie tv The Handmaid’s Tale di TimVision con protagonista Elisabeth Moss, che risuona di qualcosa di sinistro, tagliente eppure non così irreale, si basa sul romanzo distopico del 1985 Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, scrittrice canadese 82enne, acuta osservatrice della realtà occidentale.
I testamenti del 2019 è il libro sequel de Il racconto dell’ancella.
Da leggere in attesa della quinta stagione della serie che uscirà a settembre.

The Handmaid’s Tale
Foto: TimVision
Un’immagine dalla quinta stagione di “The Handmaid’s Tale”

Bridgerton dai romanzi di Julia Quinn

Da una parte Julia Quinn, pseudonimo di Julie Pottinger, scrittrice statunitense che mentre studiava Medicina si accorse che preferiva scrivere romanzi Regency, ora autrice di decine di libri pluripremiati e tradotti in più di 40 lingue. Dall’altra Shonda Rhimes, l’imperatrice delle serie tv, produttrice di Grey’s Anatomy, Scandal, How to Get Away with Murder, eccetera eccetera. Da questo incontro è nata la serie tv Netflix del momento, Bridgerton, ambientata nel mondo dell’alta società durante la Reggenza inglese, riletta con sguardo femminista e illuminato (i neri rivestono posizioni importanti nella gerarchia aristocratica).

Sono otto i romanzi della serie Bridgerton: Il duca e io, Il visconte che mi amava, La proposta di un gentiluomo, Un uomo da conquistare, A sir Philip con amore, Amare un libertino, Tutto in un bacio, Il vero amore esiste.

Bridgerton
Cr. Liam Daniel/Netflix © 2022
Simone Ashley e Jonathan Bailey nella seconda stagione di “Bridgerton”

Giocando a scacchi con Walter Tevis

Dietro gli occhioni indagatori di Anya Taylor-Joy, nei panni di una problematica ragazza dai capelli rossi e dagli abitini retrò, imbattibile davanti alla scacchiera, c’è il talento di Walter Tevis, scrittore americano alcolista morto nel 1984 che ha raccontato realtà poco conosciute, come gli scacchi e il biliardo, e scritto solo sei romanzi, ma ben quattro di questi hanno trovato trasposizione in film o serie tv. Ecco quindi i film Lo spaccone con Paul Newman, L’uomo che cadde sulla Terra con David Bowie, Il colore dei soldi con Tom Cruise e Newman, fino a La regina degli scacchi, la miniserie tv Netflix che ha conquistato tutti.

La regina degli scacchi (titolo originale The Queen’s Gambit), pubblicato nel 1983, è uno dei libri più personali di Tevis: la vita faticosa di Beth Harmon, la protagonista interpretata da Anya Taylor-Joy, rispecchia molto la sua, che a nove anni, in seguito a una malattia cardiaca reumatica, fu messo in una casa di cura e sedato a suon di fenobarbital. In un’intervista al New York Times disse: «Scrivo di perdenti e solitari: se c’è un tema comune nel mio lavoro, è quello».

Una curiosità: il maestro di scacchi Bruce Pandolfini è stato il consulente di Tevis prima della pubblicazione de La regina degli scacchi e, trentotto anni dopo, anche consulente dell’adattamento in serie tv.

La regina degli scacchi
Cr. Phil Bray/Netflix © 2020
Anya Taylor-Joy e Marcin Dorociński ne “La regina degli scacchi”

I vecchini ficcanaso di Marco Malvaldi

Tra una briscola, un bicchiere di Fernet e tanti pettegolezzi in vernacolo toscano, i quattro alacri vecchietti che si ritrovano al Bar Lume, nel paesino di Pineta, sulla costa toscana dalle parti di Livorno, mettono il naso con ostinazione in ogni mistero e delitto, guidati dal barista filosofo. Nati dalla fantasia dello scrittore pisano Marco Malvaldi, sono protagonisti anche della serie tv Sky I delitti del BarLume che si ispira ai romanzi, diretta da Roan Johnson, con protagonisti Filippo Timi e Lucia Mascino.
L’ultima storia trasmessa, A bocce ferme, è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Malvaldi.

Buona Apocalisse a tutti! con Michael Sheen

Michael Sheen è un angelo viziato, David Tennant un demone sregolato: i due si sono appassionati così tanto alla vita sulla Terra che tessono un’improbabile alleanza per fermare la fine del mondo e l’Anticristo, un inconsapevole ragazzino di 11 anni di cui si sono perse le tracce. Questa l’essenza della giocosa miniserie Amazon diretta da Douglas Mackinnon Good Omens, di cui è in arrivo un’attesa seconda stagione.
A ispirazione il romanzo bestseller internazionale Buona Apocalisse a tutti! del 1990, scritto a quattro mani dal compianto Terry Pratchett e da Neil Gaiman, commedia metafisica sull’avvento dell’Apocalisse fra suggestione fantasy e Bibbia, tra umorismo ed erudizione.

La nuova stagione esplorerà trame che vanno oltre il materiale originale, come ha detto l’autore e co-showrunner Gaiman, che aveva sceneggiato anche la prima stagione: «La storia che io e Terry Pratchett abbiamo creato tanti anni fa continua a portarci dalla londinese Soho, al Paradiso e all’Inferno. È un piacere per me riportare in vita personaggi che abbiamo amato (o odiato) e introdurne di nuovi».
Il fumettista e scrittore britannico è autore anche del romanzo fantasy del 2001 American Gods, già diventato serie tv distribuita da Prime Video, battaglia tra nuovi e vecchi dèi capitanati dal dio nordico Odino, e di I ragazzi di Anansi, fantasy del 2005 ambientato nella Londra contemporanea in cui un grigio impiegato scopre di essere figlio del dio-ragno africano Anansi, anche questo adattato in serie tv, Anansi Boys (con Malachi Kirby e Whoopi Goldberg), in arrivo su Prime.

Good Omens
Credits: Amazon
Michael Sheen e David Tennant nella prima stagione di “Good Omens”

George R.R. Martin sul trono del fantasy

Prolifico, immaginifico, guru del fantasy, George R.R. Martin disegna trame in cui perdersi, tra nevi spruzzate da bocche di fiamme, draghi che sono fuoco divenuto carne, battaglie perenni e passioni proibite. Impossibile non conoscere la sua celebra saga di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco, ancora più difficile da immaginare che qualcuno non conosca la serie tv che ha ispirato, ormai fenomeno di culto, Il Trono di spade, otto stagioni di intrighi e giochi di potere per la conquista del Trono di Spade dei Sette Regni, concluse epicamente nell’aprile 2019.

Per chi non avesse ancora letto ciò da cui tutto deriva, è questo il momento perfetto, per un’estate di fuoco e ghiaccio.
Cronache del ghiaccio e del fuoco è composto da cinque libri: Un gioco di troni (titolo originale A Game of Thrones, 1996), Uno scontro di re (A clash of kings, 1999), Una tempesta di spade (A Storm of swords, 2000), Un banchetto per i corvi (A feast for crows, 2005), Una danza con i draghi (A dance with dragons, 2011).
In attesa del sesto romanzo che i fan bramano più di una pioggia in siccità, a cui lo scrittore statunitense sta lavorando da anni, impresa monumentale che sembra non finire mai: The winds of winter (traduzione letterale I venti dell’inverno).