46 artisti contemporanei e 50 idee interpretano il tempo che verrà. Una mostra a Milano

Qual è la visione del futuro che abbiamo oggi? O meglio, come si delinea il futuro ai nostri occhi? A queste domande rispondono 46 grandi artisti internazionali nella mostra 2050. Breve storia del futuro, che inaugura il 23 marzo a Palazzo Reale di Milano.

Il punto di partenza di questo ragionamento artistico è il saggio di Jacques Attali, Breve storia del futuro, pubblicato per la prima volta nel 2006, ma rieditato adesso con un aggiornamento sugli scenari globali.

I curatori, Pierre-Yves Desaive e Jennifer Beauloye hanno selezionato un totale di 50 opere tra dipinti, sculture, video, foto e installazioni per raccontare le interpretazioni possibili dello stato attuale del pianeta. Conflitti planetari, mutazioni genetiche, diseguaglianze sociali ed economiche, sfruttamento delle risorse naturali sono il materiale di partenza utilizzato dagli artisti di 2050 per proporre le proprie visioni sul futuro. Tra pessimismo ed ironia, tra disincanto e utopia, vanno in scena proposte che invitano a pensare il tempo che verrà.

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2050. Breve storia del futuro

Milano, Palazzo Reale, 23 marzo – 29 maggio