Johnny Depp, da irresistibile a Johnny Puff
Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Image

Johnny Depp, da irresistibile a Johnny Puff

di Digital Team

Boicottato da Hollywood dopo il rovinoso divorzio con Amber Heard, a Roma l’attore è comunque accolto come una superstar. Ospite di Alice nella città per presentare il suo ruolo da… pulcinella di mare

Johnny Depp è in un pantano di guai: il divorzio da incubo con la sua ex Amber Heard, le accuse di violenza domestica, il processo perso contro il Sun che l’aveva definito un «picchiatore di mogli», l’ostracismo di Hollywood. Ma alla Festa del cinema di Roma Johnny Depp, a 58 anni, è sempre e comunque Johnny Depp, il divo dal fascino dannato e selvaggio, accolto da uno stuolo di fan, con cartelloni di sostegno: «We believe in you», «Noi crediamo in te». Lui si è fatto attendere, come si confà a una superstar, prima “ostaggio” dei fan all’uscita dall’hotel, quindi arrivando con due ore di ritardo all’Auditorium Parco della Musica dove ha presentato la web serie animata Puffins, per la sezione Alice nella città.
Per Depp domenica (17 ottobre) doppio appuntamento, uno mattutino con i giornalisti, uno serale con il pubblico: per la sua Masterclass all’Auditorium della Conciliazione ben 1600 biglietti – da 10 euro – spazzolati in un baleno (visto il successo, sono stati raddoppiati gli 800 posti iniziali).

Parlando con la stampa della sua carriera (erano bandite domande extra cinematografiche), Depp non può comunque non lasciarsi andare a una certa amarezza, che ha un nesso diretto con la sua vita privata: «Vorrei fare film o aiutare persone a fare film con qualcosa di molto semplice che non ha a che fare con la fama o registi famosi, magari una quindicenne che ha qualcosa da dire. Hollywood è un luogo di vacanza, non mi interessa, c’è una grande mancanza di conoscenza là, io invece voglio lavorare in film con qualcuno che abbia qualcosa da dire». Da quando è esploso il bubbone Depp-Heard, con strali reciproci e udienze che hanno svelato i retroscena di un matrimonio infarcito di violenza, alcol e droghe, Johnny è stato boicottato dai grandi set, allontanato dalla saga de I pirati dei Caraibi di cui ha fatto la fortuna e dal nuovo capitolo di Animali fantastici.

Commovente outsider dal cuore d’oro in Edward mani di forbice, fratello maggiore bello e tormentato in Buon compleanno Mr. Grape, buffo e misterioso Willy Wonka ne La fabbrica di cioccolato, irresistibile zingaro di Chocolat, arruffato pirata Jack Sparrow, ora Johnny Depp è… una pulcinella di mare. Al servizio dei produttori italiani Iervolino & Lady Bacardi Entertainment.

Puffins
Foto: Iervolino & Lady Bacardi Entertainment
Johnny Puff, protagonista della web serie animata “I Puffins”

La web serie animata Puffins, spin off del film d’animazione Arctic – Un’avventura glaciale, è composta da 250 episodi di 5 minuti e segue le avventure di un gruppo di simpatici pulcinella di mare, in inglese chiamati «puffin», uccelli del Nord tipici delle coste islandesi dal becco triangolare e piatto. Protagonista è il puffin in bandana rossa, orecchino, chitarra e gilet Johnny Puff, intelligente e cool, personaggio sopra le righe e fuori dagli schemi, un tempo leader degli Iron Puffin, gruppo Puff-hard rock. Insomma, Johnny Depp formato puffin (anche l’attore è musicista di un suo gruppo rock).
Depp gli presta la voce, in maniera tutta sua: «Quando mi hanno proposto questa serie, volevo fare qualcosa di stravagante. Mi sono riletto i libri dello zoologo Desmond Morris, ho studiato, ho fatto ricerche per capire quali fossero le reazioni ai suoni dei bambini molto piccoli, tutti facciamo rumori e facce strane per ottenere reazioni dai neonati ma volevo scoprire scientificamente il perché di certe reazioni. Ho pensato che sarebbe stato bello inventare un linguaggio per il personaggio e i produttori hanno avuto la pazienza di aspettarmi. Il solo modo di creare questo nuovo linguaggio mi è sembrato quello di mescolare il suono della pulcinella di mare, Johnny Puff, con la mia voce».

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
Foto: Disney
Johnny Depp nel film “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”

Puffins – La serie è stata lanciata nel novembre 2020 su Apple TV e Amazon Prime.

Alla Masterclass, dove i fan hanno accompagnato con urla e amore ogni parola dell’attore, Johnny Depp, spirito libero, ha parlato delle decisioni che hanno formato il suo percorso professionale: «Ho fatto le scelte che ho ritenuto giusto fare, ma credo che le cose più importati siano quelle che ho rifiutato e che gli agenti mi spingevano ad accettare perché vedevano gli incassi svanire. Poi è arrivato Jack Sparrow. I tre anni precedenti li avevo passati a crescere un figlio e ho visto quel ruolo come un modo per infiltrarmi nel campo del nemico: la Disney. È stata una possibilità lunga vent’anni. Mi sono imposto a Hollywood con film che continuano a durare nel tempo ed è merito del pubblico».

Riconoscente, durante la giornata Depp ha continuamente ringraziato per il tanto affetto ricevuto: «I fan sono i miei datori di lavoro». E a sorpresa ha ricevuto anche un premio alla carriera.
A chi gli ha chiesto quale considera il suo successo più grande, la sua risposta è sicura: «I miei figli».