teNeues Publishing celebra il fotografo austriaco per i suoi sessanta anni di vita e quaranta di attività

Un eccelso volume fotografico come regalo di compleanno. A farselo ci ha pensato direttamente Josef Hoflehner. Per il fotografo austriaco, tra i massimi artisti iconografici della sua generazione, questo rappresenta un anno pieno di anniversari: i suoi sessant’anni che coincidono con i 40 di onorata professione. E il libro pubblicato dalla casa editrice teNeues consente di viaggiare nel tempo e nei luoghi in questa sorta di itinerante retrospettiva del suo lavoro. Tre elementi imprescindibili della sua poetica.

Il viaggio. Josef Hoflehner non conosce il significato del verbo fermarsi. Si sono ‘mossi’ lui (spesso con famiglia al seguito) e anche i soggetti delle sue foto, dall’Austria dove ha cominciato la sua avventura, al resto del mondo con la natura selvaggia al centro del suo interesse o ‘attraversata’ da figure che si spostano quasi si trattasse di un on the road movie: guardate i suoi laghi in Finlandia o le agavi peruviane e lo capirete.  

La natura dall’effetto teatrale. Il fotografo austriaco ha avuto un’irresistibile attrazione per l’acqua, gli oceani, l’Islanda, le baie delle metropoli, preferendo scattare quando erano leggermente velate dalla foschia o altri fenomeni naturali capaci di sfumarne i confini. Anche il ghiaccio e la neve, proprio per il carattere dominante che ha in quelle circostanze la natura sull’uomo, lo hanno sempre attirato.

Jet Airliner in black and white. Questa serie sembra quella di un servizio di moda, un reportage patinato: invece vediamo un aereo che decolla sopra una pista, anche una spiaggia, con una persona umana che guarda questo uccello meccanico decollare. In fondo tutti noi abbiamo assistito e partecipato a questa scena ma la bellezza che Josef Hoflehner riesce a catturare rende questo ciak sempre nuovo e fascinoso.

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Retrospective 1975-2015

Josef Hoflehner,

teNeues Publishing