La Londra di Julien Temple

La Londra di Julien Temple

Il regista del punk e degli "absolute beginner" racconta la sua città in una carrellata di immagini lunga un secolo.

La storia della prima metropoli cosmopolita al mondo, vista attraverso gli occhi dei suoi cittadini più peculiari e influenti, artefici del continuo rinnovarsi che caratterizza da sempre la capitale britannica: scrittori, musicisti, agitatori, immigrati, bohémien e artisti. È London: the modern Babylon, il documentario di oltre due ore, presentato all’ultimo Torino Film festival, scritto e diretto dal londinese Julien Temple, figura di culto della musica e del cinema britannico.

Temple esordisce nel 1977 con il cortometraggio Sex Pistols Number 1, seguito nel 1980 dal celebre documentario sul punk La grande truffa del rock’n’roll. Specializzato in videoclip, conquista il cinema con i lungometraggi Absolute Beginners (1986) e Le ragazze della terra sono facili (1988).  Nel 2007 ha realizzato un documentario sulla vita di Joe Strummer, leader dei Clash: Il futuro non è scritto.

In London: the modern Babylon Temple raccoglie e monta una galleria d’immagini uniche, dagli inizi del Novecento ai giorni nostri. «La parte eccitante della realizzazione di questo film», racconta, «è stata l’alchimia tra le differenti fonti dei materiali d’archivio. Il processo di trasformare in oro un filmato morto mi ha tenuto inchiodato al tavolo di montaggio settimana dopo settimana. Mettere insieme la storia, le immagini e i suoni di Londra dà la sensazione di cucire un vestito fatto su misura a Savile Row: e questa è una vera e propria sfida perché il soggetto è in continua evoluzione».

(La citazione di Temple è tratta dal catalogo del Torino Film Festival)