Justin Bieber, 10 cose che forse non sapete su di lui
Justin Bieber al Sziget Festival 2022 a Budapest (Photo by Joseph Okpako/WireImage)

Justin Bieber, 10 cose che forse non sapete su di lui

di Digital Team

Il successo esorbitante esplosogli addosso quand’era un ragazzino, i record, gli eccessi, le trappole della psiche… Il cantante canadese oggi compie 30 anni, gli ultimi 15 vissuti da superstar. Da teen idolo a uomo consapevole alla ricerca del suo equilibrio

Da teen idol a uomo dei record che ammette le sue fragilità, riparato in eccentrici vestiti oversize: buon compleanno Justin Bieber! Che l’1 marzo compie 30 anni, metà dei quali vissuti da superstar.

Era il 2009 quando irrompeva con il suo singolo d’esordio One Time, ragazzino dal viso pulito e dall’immediato romanticismo pop. Oggi, baffi e barba corta, viso scavato da un vissuto esagerato, pullula di tattoo, eccessi messi alle spalle, milioni e milioni di dischi venduti, stuoli di fan che anche un Harry Styles non può immaginare (follower su Instagram: 293 milioni vs 48 milioni). Un esempio? In Argentina, per il suo Justice World Tour 2022, diverse ammiratrici si sono messe in fila già un mese prima del concerto!

Sposato da cinque anni, rifugiatosi nella fede, protetto da felpe larghissime stile mongolfiera e pantaloni che si gonfiano come vele, Justin Bieber ha rivelato più  volte a cuore aperto il suo rosario di debolezze e problemi di salute: droghe, comportamenti autodistruttivi, ansia e depressione scaturiti dalle pressioni, malattia di Lyme, sindrome di Ramsay Hunt… Ormai uomo consapevole e senza paura di rivelarsi per chi è.

Intanto, lato Believer, ovvero i suoi fan, l’attesa è tutta per un nuovo album che manca dal 2021. Allora con Justice Bieber segnò un altro dei suoi innumerevoli primati: a soli 27 anni riuscì a entrare per la centesima volta nella Billboard Hot 100.
Sui social in queste settimane ha condiviso foto in cui è con microfono in mano, tra musicisti, in studio… In attesa di sapere se il 2024, oltre che l’anno del trentesimo sarà anche quello del nuovo album, snoccioliamo qui alcune curiosità e fatti seri su Justin Bieber. Chissà se li conoscete già.

1) Oltre 60 tattoo, nel segno di Dr Woo

Da adolescente dalla pelle immacolata a popstar ricoperta di inchiostro. Justin Bieber oggi ha oltre 60 tatuaggi. Il suo tatuatore di riferimento? Brian Woo, alias Dr Woo, body artist cino-americano prediletto dalle celebrità, che incide tra i vari anche miss Hailey Bieber, Adele, Miley Cyrus, David Beckham.

Tra gli ultimi tattoo: una rosa a gambo lungo sul collo, sul lato opposto della scritta “Forever” impressa in omaggio alla moglie, a ricordo della bellezza che si nasconde anche nelle imperfezioni. 
Mani e piedi le uniche parti del corpo finora prive di segni: «Mi sono ripromesso di non volermi tatuare le mani».  

Il suo primo marchio su pelle? All’età di 16 anni. Il tatuaggio preferito? Justin ha una predilezione per i vari animali disegnatisi addosso. Tra questi ama particolarmente l’orso tatuatosi in Nuova Zelanda, che rappresenta il riposo.

Justin Bieber
Photo by Kevin Mazur/Getty Images for The Recording Academy
Justin Bieber partecipa ai Grammy Awards, 3 aprile 2022, Las Vegas

2) Il primo volo aereo per incontrare Usher

La prima volta che Justin Bieber ha preso un aereo è stato per incontrare quello che sarebbe diventato il suo manager, il re Mida che l’ha trasformato in una star. Scooter Braun ha scoperto il promettente ragazzino canadese su YouTube quando aveva appena 12 anni e, dall’Ontario, l’ha portato ad Atlanta by plane. «È stato fantastico», ha raccontato Justin.

Braun aveva mostrato i suoi video online a Usher, che voleva sentirlo cantare dal vivo. Ed ecco che in breve conquistò sia lui che Justin Timberlake.

3) La passione per Chuck Norris

Avventuriero solitario, uomo tutto d’un pezzo, macho senza concessioni, Chuck Norris è una leggenda dell’action. Che Justin Bieber adora. È un suo grande fan, tant’è vero che il suo video preferito su YouTube è di Norris che combatte contro un orso.

Uno delle sue frasi sull’attore e artista marziale americano? «Quando Chuck Norris si trova di fronte a uno specchio, questo va in frantumi perché lo specchio sa che non ci si mette mai tra Chuck Norris e Chuck Norris».

4) Il legame con la mamma tra alti e bassi

Figlio di genitori separati, Justin ha un legame molto forte con la mamma Pattie Mallette, pur tra alti e bassi. Lei l’ha avuto a 18 anni e sin da bimbetto l’ha incoraggiato alla musica.
Bieber ha spesso espresso la sua ammirazione e il suo amore per la madre, ex aspirante attrice che avuto una forte influenza nella sua vita. C’era lei accanto a Justin ragazzino nel trasferimento dal Canada agli States.

Ma c’è stato un periodo di raffreddamento e assenza tra i due, di rapporto «quasi inesistente», come ha raccontato il cantante. Lei disapprovava le intemperanze del figlio, gli arresti per guida in stato di ebbrezza, le aggressioni. Ma le fasi peggiori sono state messe alle spalle. «Ero distante perché mi vergognavo. Non ho mai voluto che mia madre fosse delusa da me e sapevo che lo era», ha detto Bieber. «È una donna straordinaria e la amo».

Justin Bieber
Photo by: Andrew Lipovsky/NBC/NBCU Photo Bank via Getty Images
Justin Bieber ospite al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon.14 febbraio 2020

5) Friends, Rocky, Le pagine della nostra vita

Grandi classici tra le passioni cinematografiche e televisive di Bieber. Tra le serie tv c’è Friends, con il suo umorismo senza tempo, che da piccolo guardava sempre con sua madre. Tra i film Rocky, con la sua narrativa da trionfo del perdente, una storia ispiratrice in determinazione e spirito incrollabile.

E poi, certo, Le pagine della nostra vita (The Notebook) di Nick Cassavetes, con Ryan Gosling e Rachel McAdams, una love story che il cantante e Hailey hanno propinato agli invitati al loro matrimonio nel party pre-cerimonia.

6) Justin ha sfiorato il suicidio

«Ci sono stati momenti in cui ho pensato al suicidio», ha rivelato Justin Bieber nel documentario Next Chapter (2020) senza girarci troppo attorno, in modo liberatorio. «Mi chiedevo se quel dolore sarebbe mai andato via».

A minare l’equilibrio del cantante di Sorry anche gli insulti ricevuti dagli hater: «Persone a caso che dicevano: Fai schifo! Sembri una ragazza». Ad aiutarlo il conforto trovato nella fede.

7) La Rolls-Royce dallo spazio

Prendi una Rolls-Royce Wraith e immaginala piovuta dallo spazio. Ecco l’auto dei sogni di Justin Bieber, realizzata appositamente per lui da West Coast Customs, officina californiana celebre per customizzazioni esclusive. Il cantante si è imbattuto in internet in un render futuristico su base Rolls-Royce, in color argento e grigio, con i parafanghi a celare le ruote. E ha voluto così la sua super vettura.

Dopo tre anni di lavorazione la sua “Uriel”, che in ebraico significa “luce di Dio”, si è fatta realtà.

8) Architetto mancato

Dal microfono alla matita, sempre nel segno della creatività. Non fosse stato cantante stellare Bieber oggi avrebbe voluto essere architetto. «Mi piacerebbe fare l’architetto, dovrebbe essere bello. Mi piace disegnare».

Nel frattempo si è accontentato di fare il designer a tempo perso. Fondatore del marchio di moda di streetwear Drew House, nel 2022 ha progettato una Vespa total white con un motivo di fiamme.

Justin Bieber
Photo by Mike Rosenthal/Getty Images
Justin Bieber in posa per una foto in studio, agosto 2020, Los Angeles

9) La sua passione per Kaws e i graffiti

L’artista canadese ama i graffiti e la pop art. Anche se in passato ha avuto guai per la sua passione da “imbrattatore” di muri, ha detto che usare le bombolette spray per lui è una sorta di terapia, in cui trovare conforto.

Tra le opere di cui invece ama riempire casa ci sono i peluche Kaws, gli iconici personaggi ideati da Brian Donnelly, e le coloratissime opere dell’artista nipponico Takashi Murakami.

10) Dal calcio all’hockey da capitano

Justin Bieber è anche un grande sportivo. «Ha sempre desiderato diventare un giocatore professionista di hockey o di calcio», ha detto sua madre.
Pur avendo incanalato le sue energie sulla musica, non ha mai smesso di dedicarsi all’hockey su ghiaccio. Grande tifoso dei Toronto Maple Leafs, ha appena partecipato all’NHL All-Star Game 2024, da co-capitano, per cui ha anche creato le maglie in edizione speciale con la sua Drew House.

Tra gli sport praticati anche golf e ping pong. E allenamenti costanti con il personal trainer Patrick Nilsson, che lo segue ogni settimana con cinque training da 45 minuti a sessione. A prova di concerti, balletti e selfie senza t-shirt.