Ryan Gosling è The Gray Man, il nuovo film su Netflix
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Ryan Gosling è The Gray Man, il nuovo film su Netflix

di Andrea Giordano

Ryan Gosling è il protagonista di “The Gray Man”, in onda dal 13 luglio su Netflix. Scopriamo l’attore canadese attraverso 5 curiosità

Ryan Gosling è (senza dubbio) uno dei volti della sua generazione che, probabilmente più di altri, è riuscito a mettere d’accordo tutti, dal botteghino alla critica più spietata. Lo ha fatto attraversando i generi, le storie, i personaggi. L’ultima occasione arriva dalla piattaforma di Netflix, dove dal 22 luglio (in sala dal 13) è tra i protagonisti di The Gray Man, diretto da Anthony e Joe Russo, con Chris Evans, Ana de Armas e Regé-Jean Page, l’ex protagonista della serie Bridgerton. I Gray Men, uomini spericolati e pericolosi, la cui vera identità non è sempre nota, ma il cui “ego talvolta risulta un po’ ammaccato” come dice uno di loro. Ed è proprio Gosling: l’agente della CIA Court Gentry, detto anche Sierra Six, prelevato appositamente da un penitenziario federale e assoldato dal supervisore Donald Fitzroy (interpretato da Billy Bob Thornton). Un tempo sicario a pagamento, esperto e approvato dall’agenzia, Gentry diventa ora l’obiettivo di una caccia internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex collega della CIA particolarmente psicopatico, che farà l’impossibile per eliminarlo lanciando una caccia globale. Un thriller-drama muscolare e pieno d’azione, tra segreti oscuri e scene action, in cui alla fine il duro risulta ancora una volta lui.

Proviamo (da qui) a scoprire l’attore canadese attraverso 5 curiosità.

A suon di musica

Ryan Gosling è un affermato chitarrista jazz ed un fan di Chet Baker, ha fondato anche un duo indie rock con il suo amico Zach Shields, chiamato Dead Man’s Bones. Ma la musica di fatto è un elemento cruciale anche in uno dei titoli che maggiormente gli hanno regalato riconoscimenti, La La Land di Damien Chazelle, per cui ha vinto un Golden Globe, ricevendo la nomination all’Oscar come miglior attore. Chi interpretava? Un pianista jazz che sogna di aprire un locale tutto suo.

I ruoli

Trasversale e multiforme. Gosling è cresciuto col mito di James Dean ne La Valle dell’Eden, arrivando a farsi dirigere da autori come Terrence Malick (Song to Song). Da attore ha attraversato poi epoche, generi e appunto personaggi. Come quello in Half Nelson, nei panni di un professore di storia e basket, che gli è valso una nomination all’Oscar come miglior attore, trasformandosi poi, drammatico e romantico, in Blue Valentine o Crazy, Stupid, Love. Ma è stato oltremodo il “vendicatore” dal cuore buono in Drive di Nicolas Winding Refn (che lo ha voluto pure in Solo Dio perdona), un brillante addetto stampa in campagna politica, in Le idi di marzo di Clooney, il fanta-agente a caccia di replicanti di Blade Runner 2049, il sequel firmato da Denis Villeneuve, il neonazista ebreo in The Believer, impersonando il primo uomo a mettere piede sulla luna, Neil Armstrong, in First Man – Il primo uomo. Il futuro lo vedrà (e già sono uscite alcune immagini) impersonare addirittura Ken nel prossimo Barbie di Greta Gerwig, al fianco di Margot Robbie, e l’horror Wolfman, diretto ancora da Derek Cianfrance, lo stesso di Come un tuono

Lo sguardo da regista

Nel suo percorso è arrivata anche la regia, sperimentata ufficialmente nel 2014 con Lost River, scritto e prodotto, in cui racconta di una madre single e dei suoi due figli “ingabbiati” in una cittadina piena di contraddizioni e false speranze. Ma già nel 2005 si era recato in Ciad per girare un documentario sui rifugiati del Darfur che vivono lì.

La passione per le moto

Ho sempre sognato di svaligiare le banche su una motocicletta, ma avevo paura di finire in prigione, così, non appena mi si è presentata l’occasione di girare Come un tuono non me la sono lasciata sfuggire! Ero talmente entusiasta, che se fosse stato per me, avrei rinunciato al 100% delle controfigure‘. A parte gli scherzi, per Gosling guidare su due ruote continua ad essere una passione che ha sviluppato fin da ragazzino, aveva 12 anni, ricevendo il primo modello. “Stavo percorrendo la strada per andare a scuola, racconta, e ad un tratto davanti ai miei occhi ci fu un incidente in moto. Mi avvicinai e c’era un uomo sull’asfalto, privo di sensi, con lunghi capelli e il sangue che lentamente gli usciva dalla testa, ma invece di pensare a qualsiasi altra cosa, mi sono invece detto, voglio una moto! Ho sempre avuto un debole, piuttosto che guidare le automobili, perché sono più pericolose e ti danno la possibilità di viaggiare vivendo in libertà, e seguendo una filosofia, dove le regole, se mai esistono, sono invece qualcosa che ti crei tu, quando e come vuoi”. Non è un vero collezionista, seppur possegga e prediliga modelli come la Honda Shadow 750 della VTX 1800. ‘Amo la sua potenza. Quando sono in sella la prospettiva è diversa, sia che desideri partire per delle lunghe tratte, anche se di tempo ne ho sempre poco, sia soprattutto se devo percorrere solo qualche isolato. Non importa la distanza, semmai il sentimento che ti avvolge‘.

Tra paternità e famiglia

Nato il 12 novembre 1980 a Londra, Ontario, Canada, è figlio di Donna (Wilson), una segretaria, e Thomas Ray Gosling, un commesso viaggiatore. Ryan era il secondo dei loro due figli, con una sorella maggiore, Mandi. I suoi antenati sono franco-canadesi, così come inglesi, scozzesi e irlandesi. La sua famiglia si è trasferita in Cornovaglia, in Ontario, dove è cresciuto, istruito a casa da sua madre. Ha anche frequentato la Gladstone Public School, la Cornwall Collegiate e la Vocational High School, dove eccelleva in teatro e belle arti. Gosling è diventato padre di due figlie, Esmeralda Amada e Amada Lee, avute dalla moglie, l’attrice Eva Mendes, conosciuta sul set di Come un tuono.