Per la prima volta in mostra, opere della collezione privata sul 900 italiano. A Venezia

Non si erano mai visate prima le opere della collezione Merlini, una tra le migliori dedicate al 900 italiano. E ora una parte degli oltre 400 pezzi vengono esposti a Palazzo Fortuny di Venezia. Un’esposzione molto interessante, non solo per la proposta artistica, ma anche per il lavoro curatoriale realizzato da Daniela Ferretti e Francesco Poli che hanno messo a punto un percorso in sintonia con lo sguardo del collezionista stesso, in relazione agli spazi espositivi: Merlini dialoga con Fortuny.

Gli ambiti in cui si scandisce l’esposizione sono Metafisica e Novecento italiano; Realismo sociale e esistenziale; L’Astrattismo geometrico e il MAC; La stanza del collezionista (Wildt, Fontana, Melotti); Le tendenze dell’Informale (Gruppo degli Otto, Spazialismo, Movimento Nucleare, Ultimi Naturalisti); Omaggio a Morlotti; Il gruppo Azimuth e le tele strutturate; la Pittura Analitica (con diverse opere di Olivieri e Vago) e in effetti offrono una panoramica densa delle diverse epoche artistiche, fino a quelli attuali. Giuseppe Merlini, infatti, ha iniziato ad acquistare opere d’arte negli anni ‘60/’70, sviluppando –come spiega Francesco Poli – “il suo interesse da un lato verso i grandi protagonisti ormai storicizzati del ‘900, e dall’altro verso le tendenze del dopoguerra, con un’attenzione costante anche agli sviluppi più attuali. In questo modo il suo progetto si è definito nel tempo come un tentativo riuscito di delineare un percorso (ben meditato e culturalmente fondato) tale da documentare con esempi significativi quasi tutti gli aspetti salienti dell’arte italiana. Ma sempre attraverso scelte di qualità che rispecchiano un gusto individuale”.

Cuore dell’esposizione è sicuramente La stanza del collezionista: ‘Al Fortuny – sottolinea Mariella Gnani, curatrice – viene riproposto, arredi compresi, uno degli ambienti di casa Merlini, quello che riflette maggiormente le passioni del Collezionista. Che ha voluto riunire una sequenza spettacolare di opere di Fontana, Wildt, e due capolavori assoluti di Melotti, tra cui Teorema”.

—————

Una collezione italiana. Opere dalla collezione Merlini

Museo Palazzo Fortuny, Venezia, 23 marzo – 23 luglio