La librairie éphémère di Louis Vuitton a Venezia

La librairie éphémère di Louis Vuitton a Venezia

di Paolo Lavezzari

Arrivano nelle edicole storiche di Venezia i preziosi libri di viaggio di Louis Vuitton

Non poteva scegliere momento migliore Louis Vuitton per portare il suo progetto della “libreria effimera” a Venezia, giusto in tempo per l’apertura della Biennale. Aperta parentesi: in realtà i progetti firmati Vuitton per la città lagunare non sono certo cominciati ora. L’importante supporto della griffe per il recupero del patrimonio artistico veneziano dura ormai dal 2013, sia attraverso la partnership con il Muve e sia con l’annuale impegno per il restauro di un’opera del patrimonio dei Musei Civici Veneziani: quest’anno sarà la volta di un ciclo di tele di Emile Bernard. Né va dimenticato l’Espace Louis Vuitton, a due passi da Piazza San Marco, regolarmente presente nei calendari degli Eventi Collaterali della Biennale (arte e architettura pari sono) con un’esposizione – quest’anno è una mostra di Katharina Grosse (dal 23 aprile al 27 novembre 2022). Ma, ecco, scusate la lunga digressione, torniamo alla “librairie éphémère” di Vuitton. Il progetto è semplice, quanto suggestivo e si basa su quella passione per la letteratura e per la divulgazione della cultura editoriale che è uno dei tratti distintivi delle attività del marchio francese. Tutti, difficile credere che non sia così, conoscono le raffinate collane di libri di viaggio (mica è Louis Vuitton per niente) che pubblica da oltre 20 anni, con oggi un catalogo di oltre 90 titoli: Louis Vuitton Travel Books, Fashion Eyes, City Guides. Del resto, i libri hanno sempre occupato un posto d’onore nella storia della Maison. Gaston-Louis (1883-1970), nipote del fondatore, e appassionato di volumi d’arte e letteratura, con una collezione personale di più di 6.000 volumi, da grande appassionato ed esperto fondò tre case editrici tra gli anni ’20 e ’30. Scusate, fine della nuova digressione. 


Dunque, le librerie effimere a Venezia, dove saranno? Guardando alla sua storia e a quella della città, Louis Vuitton le collocherà in alcune edicole storiche veneziane (la più antica è di metà dell’Ottocento, contemporanea alla fondazione della Maison nel 1854). Oggi purtroppo molto meno, ma va ricordato quanto le edicole in qualsiasi città grande o piccola del mondo siano state luoghi di ritrovo e di scambio per la popolazione locale, ma anche per i numerosi viaggiatori, che vi trovavano – magari con qualche giorno di ritardo ma che importava – le principali testate dei loro paesi. Insomma, le edicole tornano alla loro originaria funzione di luoghi di aggregazione e di cultura. Louis Vuitton, in collaborazione con il Comune di Venezia, restaurerà, riportandole al loro originario splendore, una serie di edicole storiche, site nei luoghi più iconici della città da San Marco, all’Accademia, passando per Campo Santo Stefano e Campo Sant’Angelo. E ovviamente, per un periodo limitato, a partire dal 20 Aprile, ospiteranno, oltre ai giornali e periodici, la collezione completa di Louis Vuitton Travel Books, Fashion Eyes e City Guides. Accanto agli edicolanti ci  saranno degli esperti Louis Vuitton per introdurre i visitatori alla scoperta delle collane di viaggio della Maison. Che altro aggiungere? Qualche consiglio, del genere “non abbiate fretta e prendetevi il tempo necessario” e poi “siate curiosi”. Infine, un augurio: buona lettura.