La moda in mostra: gli appuntamenti imperdibili
Christian Dior - Designer of Dreams

La moda in mostra: gli appuntamenti imperdibili

di Elena Bordignon

Veri e propri capolavori, paragonabili a delle sculture, preziosi come i più rari dei metalli, elaborati come i più ricercati gioielli. Gli abiti, se frutto di menti geniali e realizzati dalle più abili mani sartoriali, sono vere opere d’arte

Anche quando non sono preziosi, grazie al taglio concettuale con cui sono stati pensati, gli abiti assumono valori simbolici di portata epocale. I prossimi mesi sono generosi di grande mostre dedicate alla moda, a partire da una tra le più attese, Karl Lagerfeld: A Line of Beauty, ospitata al The Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, che apre i battenti il prossimo 5 maggio, preceduto dal prestigioso Met Gala previsto per il 1 maggio. La retrospettiva dedicata a Lagerfeld è stata pensata come un viaggio attraverso alcune delle sue creazioni realizzate per le maison per cui ha lavorato nel corso della sua lunga carriera. In esposizione ci saranno, dunque, abiti e bozzetti per le maison Balmain, Patou, Chloé, Fendi e Chanel ma non mancheranno anche lavori ideati per il suo omonimo marchio. Oltre a questa grande mostra dedicata al Kaiser della moda, abbiamo selezionato una serie di grandi appuntamenti dedicati ai protagonisti della moda come Gabrielle Chanel e Yves Saint Laurent, accanto a mostre tematiche come quelle ospitate al Musée des Arts Décoratifs e al Palais Galliera di Parigi.

Yves Saint Laurent: Transparencies – Museum of Lace and Fashion, Calais, Francia

Co-prodotta da Yves Saint Laurent Museum di Parigi, questa mostra si svolge dal 24 giugno al 12 novembre 2023 ed è incentrata su uno dei temi più seducenti della moda, ma anche dell’arte in generale: la trasparenza. In mostra oltre 60 pezzi provenienti dalle collezioni della Fondazione Pierre Bergè – Yves Saint Laurent e del Museum of Lace and Fashion, che dimostrano quanto lo stilista francese abbia saputo “rivelare i codici dello svelamento del corpo femminile”. Nelle sue creazioni YSL è riuscito a utilizzare gli effetti della trasparenza dei tessuti per proporre una nuova figura femminile, potente e sensuale. La mostra copre oltre quattro decenni della sua  produzione sartoriale, accanto ad accessori, disegni, fotografie e video. 

1997, Fashion Big Bang – Palais Galliera, Parigi

E’ in corso fino al 16 luglio 2023 1997, Fashion Big Bang: una mostra che già dal titolo chiarisce quello che per molti studiosi e teorici della moda è stato l’anno spartiacque nella storia della moda contemporanea. Ma perchè proprio il 1997? Questa data è stata un’annata culminante per la moda degli anni ’90. Collezioni, sfilate e l’emergere di nuovi talenti hanno ridefinito, proprio nel 1997, la moda come la conosciamo oggi. Basti solo ricordare una serie di collezioni emblematiche: i corpi deformati di Comme des Garçons con la collezione Body Meets Dress, Dress Meets Body; i capi concettuali di Martin Margiela nella collezione Stockman e la ridefinizione dei canoni della bellezza maschile da parte di Raf Simons nelle Black Palms collections. Proprio in quest’anno salivano alla ribalta direttori artistici giovani e poco conosciuti come Hedi Slimane, Stella McCartney, Nicolas Ghesquière e Olivier Theyskens. Così come, proprio in questa fatidica data, ha aperto il concept store Colette a Parigi e resta indelebile la tragica morte di Gianni Versace. Questi sono solo alcuni dei tanti pezzi che compongono il grande puzzle della mostra 1997 Fashion Big Bang.

Fashion and Sport – Musée des Arts Décoratifs, Parigi

In occasione della celebrazione delle Olimpiadi estive del 2024, che si terranno a Parigi dal 26 luglio al 11 agosto, il Musée des Arts Décoratifs ospita una mostra dedicata al tema dello sport. Con un’ampia raccolta di capi d’abbigliamento, accessori, fotografie, video, dipinti e manifesti, la mostra Fashion ed Sport approfondisce i legami tra due mondi molti diversi, come la moda e lo sport, concentrandosi sui punti di contatto, soprattutto in relazione al corpo umano. Scavando nella storia e nell’evoluzione degli abiti sportivi, il progetto espositivo si muove dagli ingombranti vestiti da tennis del diciannovesimo secolo all’iconica polo Lacoste, passando dalle tutine gialle del Tour de France agli abiti tecnici di ultima generazione. Fashion and Sport rivela anche come l’abbigliamento sportivo abbia lasciato il segno nella moda a partire dagli anni ’20, passando dall’essere indossato esclusivamente durante le attività sportive a diventare parte del guardaroba quotidiano. 

L’arte della moda – L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789-1968 – Museo Civico San Domenico, Forlì

Fuori da quelle che potremmo considerare le grandi rotte della moda, c’è la città di Forlì che offre un progetto espositivo da non mancare. Fino al 2 luglio, il Museo Civico San Domenico, ospita L’arte della moda – L’età dei sogni e delle rivoluzioni, un progetto che tesse le infinite e spesso indecifrabili relazioni fra arte e moda. Il periodo preso in considerazione attraversa tre secoli, dall’Ancien Régime al secondo Novecento, e raccoglie oltre 300 opere tra quadri, sculture, accessori, abiti d’epoca e contemporanei. Tante le creazioni che dal Settecento, passando per l’età romantica, il periodo Impressionista e Simbolista, le Avanguardie del Novecento per giungere ai giorni nostri, raccontano il continuo e fitto dialogo tra moda e arte. Tra i 100 artisti e 50 stilisti citiamo Giovanni Boldini, Henry Matisse, Piet Mondrian, Damien Hirst, accanto a Salvatore Ferragamo, Coco Chanel, Valentino Garavani e Pierpaolo Piccioli, Giorgio Armani, Christian Dior di John Galliano, Prada, Tom Ford, Cristobal Balenciaga, Yohij Yamamoto.

 

Christian Dior: Designer of Dreams – Tokyo Museum of Contemporary Art

Dopo Parigi, Londra e New York, questa grande retrospettiva dedicata a Christian Dior è in corso fino al 28 maggio 2023 al Tokyo Museum of Contemporary Art. La particolarità di questo appuntamento è data dalla messa a fuoco sugli stretti legami tra Dior e il Giappone. Le influenze del grande couturier, come la sua passione per i giardini e le sue creazioni più emblematiche, sono al centro di questa mostra, la cui scenografia è stata appositamente studiata per rendere omaggio alla cultura giapponese. Il pubblico potrà anche sfogliare le creazioni e gli accessori haute couture disegnati dai direttori creativi succeduti a Christian Dior, tra cui Yves Saint Laurent, Marc Bohan, John Galliano e Maria Grazia Chiuri.

Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto – V&A Museum, Londra

Dal 16 settembre al 25 febbraio 2024, Il Victoria & Albert Museum di Londra ospita la mostra Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto. Per la prima volta il genio di Gabrielle ‘Coco’ Chanel è oggetto di una grande mostra nel Regno Unito. Precedentemente ospitata al Palais Galliera a Parigi nel 2020, l’esposizione londinese presenterà circa 180 look con accessori, cosmetici e profumi provenienti dagli archivi del marchio. Tra gli oggetti più attesi ci saranno gli abiti realizzati per la modella britannica Anne Gunning e per le attrici hollywoodiane Lauren Bacall e Marlene Dietrich. L’obiettivo è quello di mostrare l’approccio innovativo della stilista francese ai tessuti e alle silhouette che ha spianato la strada alla moda successiva.