Ladies and gentlemen, take your seats! Mettetevi pure belli comodi

Ladies and gentlemen, take your seats! Mettetevi pure belli comodi

di Paolo Lavezzari

Chiamateli come volete: daybed, lounge chairs, lettini prendisole, ci siamo capiti; sono uno degli arredi “simbolo” dell’estate. Ve ne presentiamo 5, tutti d’autore

Outdoor Lounge Knoll

Firmata da Richard Schultz, una dei designer che hanno fatto la storia e la fama della americana Knoll, la outdoor lounge parla la lingua senza tempo dello stile moderno; nasce nel 1966, ma potrebbe essere stata disegnata ieri. Essenziale, tutta pensata per il comfort, non necessita di orpelli per piacere. Struttura in alluminio, acciaio dove serve, fibre idrorepellenti. La lounge fa parte di una più ampia collezione che richiese 4 anni di studi.  Curiosità: fu progettata su richiesta specifica di Florence Knoll, che desiderava arredi da esterno ben progettati e in grado di resistere all’aria corrosiva della salsedine della sua casa in Florida. Ricordava Schultz: «È stato il primo arredo per esterni di cui gli appassionati di design moderno potevano dire: “È una boccata d’aria fresca”». 


Riviera Loung, Skagerak by Fritz Hansen

Riviera Lounge, Skagerak by Fritz Hansen

Indicata agli affezionati del design nordico, la lounge multifunzionale Riviera della danese Skagerak by Fritz Hansen si espande in larghezza, permettendo così agli elementi della lounge di diventare seduta con schienale regolabile o tavolo basso. Realizzata in legno massiccio di Teak, non soffre le intemperie. Preoccupati di trovarvi stampate sulla schiena le fessure del legno, peraltro fondamentali per consentire il rapido deflusso dell’acqua dolce o salata che sia? No problem: la scelta di vari tipi di cuscini, waterproof e antimuffa, con antiscivolo sul retro è più che soddisfacente.


Daybed Guell, Molteni&C

Daybed Guell, Molteni&C

Coerente con il suo procedere senza scatti in avanti dovuti al rincorrere le mode, Molteni&C ha esordito nell’outdoor con una collezione meditata e coerente, firmata sempre da Vincent Van Duysen che l’ha intrisa, come sua abitudine di tanti echi dell’amata architettura modernista. Forme dunque essenziali, ma senza esagerare e giocando con i materiali (metalli e legni) e i loro contrasti per ravvivare il tutto. La tecnologia c’è, ma fa un passo indietro. Parlano le linee sempre pulite, i dettagli, il teak, la lavorazione artigianale. Denominata TimeOut, la collezione ha ovviamente anche un suo bel lettino, chiamato Guell. Anche qui non c’è una virgola di troppo. Modernismo in versione eleganza tutta italiana e savoir faire marcato Brianza doc.


Charpoy Guna, Gervasoni

Charpoy Guna, Gervasoni

Un cambio di prospettiva di 180 gradi ed eccoci alla collezione outdoor Guna che Chiara Andreatti firma per Gervasoni, ispirandosi a chiare lettere alle tradizioni più orientali – non a caso Guna in sanscrito significa “energia che avvolge tutte le cose”. Tavolini, tappeti, cuscini e ovviamente charpoy, il tradizionale lettino indiano dalle proporzioni basse e ampie, qui reinterpretato usando corde nautiche intrecciate manualmente alla struttura in legno di Iroko. Disponibile in due misure è un daybed da esterni che ha nel gioco tra proporzioni, materiali e colori il passepartout per stare in qualsiasi soluzione d’arredo, movimentando lo spazio con naturalezza, senza alcuna forzatura estetica.


Lettino Dharma, Baxter
foto courtesy Gianluca Vassallo e Francesco Mannironi

Lettino Dharma, Baxter

il nome scelto da Baxter per la sua collezione outdoor rimanda al buddhismo, ma anche a Jack Kerouac, insomma c’è un certo eclettismo che a ben vedere era anche uno dei marchi di  fabbrica del postmoderno anni 70, quel ‘trans-scorrere’ tra culture e immagini differenti, attingendovi sempre con una buona dose di ironia e fantasia. Ci sono dentro glamour, moda e un design che se ne va libero da costrizioni nei pezzi di questa collezione scultorea, plastica, vivacizzata dalle finiture laccate alquanto insolite per l’arredo da esterno. «Volevamo sperimentare e staccarci dall’utilizzo di materiali per esterni che imitano quelli naturali. Ci siamo chieste cosa avremmo voluto trovare intorno a una piscina in un caldo pomeriggio di sole», racconta il duo di Studiopepe che firma questa collaborazione. Accessoriabile con cuscini e materassini in pelle o tessuto (grandi classici di Baxter) .
il lettino fa pensare a party in piscina, ombreggiate ville in zona Como Lake (come quella dove è stata fatta la foto che vedete), al piacere di compagnie da centellinare senza assilli.