Lamine Yamal, il ragazzino del Barcellona prodigio del calcio
Lamine Yamal (Photo by David S.Bustamante/Soccrates/Getty Images)

Lamine Yamal, il ragazzino del Barcellona prodigio del calcio

di Digital Team

A soli 16 anni l’attaccante blaugrana incanta con dribbling e gol. Scolpendo record. Ha magia ai piedi. E in vista della sfida di Champions contro Mbappé profetizza: «Vinceremo 1-0. Chi segna? Io!»

Ha 16 anni appena, porta ancora l’apparecchio ai denti e già si è preso la standing ovation addirittura del Bernabéu, lo stadio “rivale”. Lamine Yamal, giovanissima stella del Barcellona, sembra avere magia ai piedi. E ai quarti di finale di Champions League, i suoi primi quarti di finale di Champions League, potrà dare ancora spettacolo. E incidere nuovi record. Contro avrà il ricchissimo Paris Saint Germain, che già ha provato a strappare il Pallone d’oro del futuro a suon di tentazioni: 200 milioni di euro rispediti al mittente dai blaugrana. La sua clausola rescissoria è monstre: un miliardo di euro.

In attesa di Paris Saint Germain vs Barcellona, ripercorriamo le brevi ma folgoranti gesta di Lamine Yamal.

L’esordio Lamine Yamal tra i grandi

Nato il 13 luglio 2007 a pochi chilometri dal Camp Nou, l’Olimpo del calcio di Barcellona, Lamine Yamal è già titolare inamovibile dei catalani. Spagnolo di padre marocchino e madre della Guinea Equatoriale, notato dagli scout catalani quando aveva appena sette anni, si è subito distinto come talento più fulgente della Masia, il vivaio del Barça.

L’esordio con i grandi, in prima squadra, è stato quasi un anno fa, il 29 aprile 2023. Entrò sul finale di Barcellona – Real Betis 4-0, al posto di Gavi. Mister Xavi, stregato dal ragazzino, lo definì «impavido». Lamine Yamal scolpiva uno dei suoi tanti record: a 15 anni e 290 giorni è stato il più giovane di sempre a debuttare in campionato con la maglia blaugrana.

Facile quanto pericoloso scomodare paragoni importanti a Barcellona, regno di Lionel Messi. «Ricorda Leo? Sì». Xavi non ha dubbi. «In allenamento è incredibile. Il suo talento è meraviglioso».

Anche se Yamine più che da Messi è ispirato da Neymar, che ha militato per sei stagioni nel Barça: «Neymar mi ha fatto andare a vedere le partite, mi ha reso le cose divertenti, era spettacolare, era bello vederlo giocare».

Lamine Yamal
Photo by Mateo Villalba/Getty Images
Lamine Yamal durante l’amichevole tra Spagna e Brasile allo stadio Santiago Bernabéu, Madrid, 26 marzo 2024

I record di Lamine Yamal

Un altro record demolito? Il Barcellona ha trionfato nella Liga 2022-2023 e Lamine Yamal, a 15 anni e 305 giorni, è diventato il più giovane ad aver vinto la Primera División.

La stagione successiva 2023-2024, quella in corso, l’esterno catalano l’ha vissuta da vero protagonista. Anche in Champions League. Schierato dall’inizio nel match della fase a gironi contro il Porto, il 4 ottobre 2023, a 16 anni e 83 giorni è diventato il più giovane titolare nella storia della competizione.

Primati infranti anche in Nazionale maggiore. Ricevuta la prima convocazione da Luis de la Fuente, l’8 settembre è sceso in campo nella partita di qualificazione per gli Europei tra Georgia e Spagna, dominata per 7 a 1, segnando anche un gol. A 16 anni e 57 giorni è stato il calciatore più giovane ad aver esordito e segnato con le Furie rosse.

Anche se fa gol, Lamine Yamal si impegna soprattutto a farne fare. Ad oggi sono sei le reti messe a segno con il Barcellona e due quelle con la Nazionale spagnola. La più bella? Forse quella contro il Maiorca, il 9 marzo scorso, in campionato: sgroppata in avanti, sterzata, dribbling e prodezza dolce e potente col suo mancino fatato. È stata eletta il gol migliore della Liga a marzo.

La standing ovation a Madrid

Ala destra, mancino ma strabiliante con entrambi i piedi, Lamine Yamal è letale in campo aperto. Guizzante nello stretto, prodigioso nel dribbling, gioca con spensieratezza e personalità. Sembra immune alle pressioni e affronta senza timori calciatori più esperti e palcoscenici importanti.

Dopo la sua grande prestazione nel pareggio per 3-3 della Spagna contro il Brasile, nell’amichevole del 26 marzo a Madrid, i tifosi del Santiago Bernabéu gli hanno tributato una standing ovation. Contro l’avversario più prestigioso e nello stadio più ostico per un blaugrana, quello del Real Madrid. «È più brasiliano di un brasiliano», esultano i suoi tifosi.

«La standing ovation a Lamine Yamal al Bernabéu?», ha commentato Xavi. «Sta dimostrando di essere un giocatore che fa la differenza. È talentuoso, forte e umile».

Quel 304 delle origini

27 sulle spalle come numero di maglia, quando segna Lamine Yamal esulta facendo con le dita il numero 304. È la rivendicazione fiera delle sue origini. 304, infatti, sono le ultime cifre del codice postale del suo quartiere Rocafonda (08304), a Mataró, comune della provincia di Barcellona. Il calciatore è nato a Esplugues de Llobregat, nell’immediata periferia di Barcellona, ma è cresciuto a Rocafonda, un barrio popolare, umile, circondato da pregiudizi.

Il 304 è inciso anche nelle sue scarpette, insieme alle sue iniziali (LY 304) e alle bandiere del Paese d’origine di sua madre, la Guinea Equatoriale, e di quello di suo padre, il Marocco. Per non dimenticare da dove viene.

Intanto su Instagram i suoi numeri sono da star: oltre 6 milioni di follower, in costante crescita.

Lamine Yamal
Photo by Pau Barrena/AFP via Getty Images
Lamine Yamal esulta per il gol contro il Siviglia, 29 settembre 2023

Dove vedere Paris Saint Germain vs Barcellona

Paris Saint Germain e Barcellona si affrontano per l’andata dei quarti di finale di Champions League mercoledì 10 aprile alle ore 21. La partita si potrà vedere in diretta in streaming su Prime Video.

I parigini arrivano al match dopo aver eliminato agli ottavi la Real Sociedad, grazie a due vittorie tra andata e ritorno. Sono in un buon momento, primi nella Ligue 1.
I catalani, invece, hanno avuto la meglio sul Napoli, con un pareggio e una vittoria. In campionato sono secondi a otto lunghezze dalla capolista Real Madrid.

Si troveranno l’uno di fronte all’altro Kylian Mbappé, l’attuale dio del calcio, e Lamine Yamal, il ragazzino che incanta. E lo spagnolo imberbe è trepidante e fiducioso: «Non vedo l’ora che arrivino i miei primi quarti di finale di Champions League», ha detto al Mundo Deportivo. «Quando sono nella mia stanza a volte penso a quanto sia pazzesco. Secondo me mercoledì a Parigi vinceremo 1-0. Chi segna? Io!». Oltre che magico, Lamine Yamal sarà anche profetico?

Partita di ritorno, Barcellona contro Paris Saint Germain, in programma martedì 16 aprile.