
Land Art: tre eventi tra arte e natura
Le manifestazioni che immergono l’arte contemporanea nei boschi e nelle riserve naturali
Nasceva verso la fine degli anni 60 come reazione al consumismo artistico e alla privatizzazione degli istituti museali: la Land Art liberava l’arte dai formalismi e la spostava nella natura incontaminata. Si trattava spesso di opere effimere, realizzate proprio con elementi naturali – la pietra, la terra, i rami – che dialogavano con i boschi, i deserti e i laghi. L’armonia tra uomo, arte e natura diventava il fulcro della ricerca di land-artisti come Dennis Oppenheim, Christo e Alberto Burri. In Italia, sono tanti i luoghi in cui è possibile ammirare la Land Art, come il Bosco della Valsugana, in Trentino Alto Adige, dove si può percorrere l’itinerario Arte Sella, o la cittadina siciliana di Gibellina, dove Alberto Burri creò il celebre Grande Cretto, opera monumentale realizzata utilizzando le macerie del terremoto del 1968. Ecco tre rassegne che portano l’arte contemporanea nella natura.
Raiano (AQ) Arte in Riserva
Arte in progress. Da tre anni a questa parte, la Riserva Naturale delle Gole di san Venenzio di Raiano si è trasformata in un parco d’arte contemporanea in continuo divenire. Ad alimentare la collezione di opere disseminate nei boschi è la manifestazione Arte in Riserva, curata quest’anno da Lucia Zappacosta. Durante una residenza durata dieci giorni, gli artisti olandesi Jaromil e Debra Solomon e gli italiani Alessandro Cannistrà e Lorenzo Kamerlengo hanno realizzato tre lavori ispirati al tema di quest’anno: “Ecosofia. Una visione sistemica tra arte e natura”. La prospettiva antropocentrica del mondo viene sovvertita a favore di un modello olistico, che vede l’uomo come parte del tutto. E proprio come la natura accoglie l’uomo, così i boschi incontaminati della riserva danno il benvenuto alle opere realizzate durante la manifestazione. I tre lavori creati durante l’evento entreranno a far parte della collezione permanente del Parco d’Arte Contemporanea.
Sant’Anna del Furlo, Fossombrone (PU). Land art at Furlo.
Un mese di incontri, mostre, performance e installazioni dedicate all’intreccio tra arte e natura. A Fossombrone, in provincia di Pesaro e Urbino, verrà inaugurata sabato 26 agosto la VII edizione della rassegna Land Art at Furlo. Ad ospitare le opere dei 40 artisti internazionali è un luogo decisamente particolare: La Casa degli Artisti, residenza creativa e associazione culturale gestita dalla giornalista Andreina De Tomassi e dallo scultore Antonio Sorace. Sono loro ad aprire ogni anno la propria casa – e i cinque ettari di Parco naturale che la incorniciano, parte della Riserva Statale Naturale Gola del Furlo – alle opere di Land Art protagoniste della manifestazione. Arte libera e pubblica, che trascende i confini dei musei e delle istituzioni private per tornare là dove è nata secoli fa: in mezzo alla natura. Ed è così che tra la fitta vegetazione del parco si nascondono installazioni, sculture, ceramiche e mosaici, tutti ispirati al tema dell’edizione di quest’anno, “Saxum”, il sasso.
Fossombrone (PU), Casa degli artisti. Dal 26 agosto al 23 settembre
Margherita di Savoia (BT). Apulia Land Art Festival
Si sposta ogni anno in un luogo diverso della Puglia l’Apulia Land Art Festival, ideato dall’Associazione UnconventionART per l’Arte Mai Vista. Protagonista dell’edizione di quest’anno è uno dei paesaggi più spettacolari della regione: le Saline di Margherita di Savoia. Sarà proprio il contesto lunare delle saline a ospitare le opere site-specific dei 14 artisti internazionali selezionati per la quinta edizione della manifestazione. Nel centro della cittadina di Margherita di Savoia verranno invece installate sei grandi opere permanenti che dialogheranno con gli abitanti del luogo, in una riflessione sul rapporto tra uomo e paesaggio urbano/naturale. Apre il festival un rito simbolico che rende omaggio alla risorsa principale del luogo, il sale: verranno lanciati in mare alcuni diamanti di ridottissime dimensioni.
Magherita di Savoia (BT). 8-9-10 settembre 2017