In mostra cantine avveniristiche dell’area mitteleuropea

L’arte del vino è ormai una scienza esatta che contempla anche canoni estetici sempre più raffinati. Al punto che le nuove cantine sono opere architettoniche avveniristiche, esemplari unici di monumenti alla natura.

Proprio per questa ragione è nata l’idea di allestire una mostra dal titolo Architettura e vino in Mitteleuropa, una raccolta di 38 progetti che celebrano il rapporto dell’uomo con la natura. L’area geografica accosta l’Alto Adige a Austria, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania, individuando nella zone dell’Europa Centrale un clima temperato comune alle diverse regioni, che si rivela fattore determinante per la viticoltura e costituisce il legame concettuale che assimila i diversi territori, ognuno seguendo le proprie peculiarità territoriali e paesaggistiche. Il risultato è una collezione di soluzioni all’avanguardia, che portano il visitatore in spazi ad alto tasso di immersione nella natura, in un dialogo costante con l’architettura. Senza mai dimenticare, però, che il vero protaconista è il vino. Tutti gli spazi sono concepiti e realizzati attorno alla viticultura e al prodotto finale.

Così si viaggia tra terrazze mozzafiato affacciate sulle valli altoatesine, vecchi cascine ampliate in forma ultramoderna e vere e proprie astronavi di vetro calate in mezzo ai vigneti, dove le pareti in vetro consentono di vivere senza soluzione di continuità con le colline circostanti. Un viaggio nel mondo del possibile.

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Architettura e Vino in Mitteleuropa, a cura di Dan Merta,

Merano Arte, Merano, fino all’11.01.2015