Eleganza senza tempo: 3 libri di ispirazione per distinguersi con stile

Ogni tanto, considerato quel che si vede sui red carpet così come sui palchi festivalieri (dove quel che conta è lo spettacolo), capita a chiunque, anche al più fashion victim, di chiedersi cosa sia o dovrebbe/potrebbe essere un’idea dell’eleganza, quella ‘maschile’ con tutti i limiti e declinazioni di gender etc. Forse può aiutare quel che scrisse Filippo De Pisis (proprio lui, il celebre pittore), in uno dei tanti scritti che ha lasciato, intitolato Adamo o dell’eleganza. Per una estetica nel vestire – si  trova in tutte le librerie: ‘L’intima essenza dell’eleganza è qualcosa di eterno e anche di insondabile’. Ma, insomma, rifugiarsi nell’inesprimibile sembra anche una soluzione di comodo, un modo per evitare di fare affermazioni precise. In realtà, la discussione sull’eleganza maschile, su cos’è o non è, è spesso oggetto di pubblicazioni e qualsiasi libreria minimamente fornita ha almeno un paio di titoli sugli scaffali. Senza contare che non mancano i tutorial e le lezioni su youtube. Insomma ce n’è per tutti i gusti. 

L’importante, come dice ancora De Pisis, è il come viene affrontato il tema: ‘Credo che qualunque argomento sia egualmente leggero e profondo a seconda dei modo in cui viene trattato’. Fortunatamente il tema viene per lo più affrontato con molto garbo, anche perché questa, quando si parla di eleganza, è fondamentale, altrimenti si rischia il talebanismo più ideologico. E allora, ecco qualche titolo dei più recenti. Ai più affezionati cultori dell’ortodossia si segnala L’uomo elegante, di Tommaso Di Benedetto(Passigli): per l’autore (la sua identità sta dietro un nom de plume) l’eleganza maschile è un sapere che si tramanda lentamente da una generazione all’altra, impermeabile anzi refrattario agli ondeggiamenti delle mode. L’età d’oro rimpianta? Gli anni fra le due guerre. Dedicato ai tradizionalisti è anche il Manuale di eleganza classica maschile, di Douglas Mortimer (NPE) che ritrovate anche su youtube con una serie di mini lezioni. Il nuovo gentleman di Bernhard Roetzel (Gribaudo) è un manuale con un  apparato di immagini e consigli dedicati al mondo dell’eleganza. Un viaggio attraverso i secoli, per scoprire i grandi, intramontabili classici, ma anche le nuove tendenze e le novità degli ultimi anni. 

Terza proposta (e abbiate pazienza, i titoli come vedete non sono il massimo della fantasia), è il Manuale di eleganza del perfetto gentiluomo, di Élisabeth Jammes e Étienne Pihouée (Il Saggiatore). ‘Essere elegante’, è l’esordio, ‘non è né un obbligo né una finalità’ e già questo tranquillizza. Semplicemente, essere eleganti significa esprimere noi stessi, sottolineare i nostri punti di forza, infondere fiducia; in poche parole, sentirsi bene. E aggiungiamo, traducendo il titolo originale francese Élégant en toutes occasions, sentirsi bene in qualsiasi situazione. Anche qui ci sono delle belle illustrazioni – protagonista è monsieur George, ‘L’uomo su misura della situazione’ – e si comincia dai fondamentali, vale a dire dal sapere acquistare un abito e cioè valutarne il tessuto, il taglio, i dettagli. Parafrasando un vecchio Carosello con Maurizio Costanzo (che reclamizzava un marchio di camicie: buon abito a tutti!