
L’immagine animata va in mostra
Una collettiva racconta l’uso artistico delle Gif, Graphics Interchange Format
Si chiamano Gif, acronimo di Graphics Interchange Format, le immagini animate che hanno popolato il web negli ultimi vent'anni. Si tratta di un formato di file in grado di gestire immagini in movimento all’interno delle pagine web creato nel 1987 dalla Compuserve e molto popolare negli anni 90. Poi le gif sono state sorpassate da software più moderni come Flash e successivamente dai video.
Ma è in questo momento che entrano nella scena dell'arte. Gli artisti apprezzano infatti questo formato per la leggerezza, l’accessibilità, la flessibilità e la tangenza con i mondi della fotografia e del cinema e i social network ne hanno amplificato l'uso: ormai la diffusione è virale usate in modo simile agli emoticon.
E ora vanno in mostra. Si tratta di Stop and Go. L’arte delle gif animate, un'esposizione pensata per raccontare l'universo artistico di questa tecnologia. La collettiva comprende i lavori di otto artisti, scelti tra i maggiori esponenti del genere: Bill Domonkos (Toledo, Ohio, 1959), Zack Dougherty (Mountain View, California, 1989), Roberto Fassone (Savigliano, Italia, 1986); Carla Gannis (Durham, North Carolina, 1970), Lorna Mills (Canada), Okkult Motion Pictures (Marco Calabrese - Tricarico, Italia, 1985 & Alessandro Scali - Torino, Italia, 1972), Chiara Passa (Roma, Italia), James Kerr/Scorpion Dagger (Montréal, Canada, 1978). Ogni autore presenterà il proprio lavoro attraverso un allestimento dinamico, trasferendo queste opere “native” del web all’interno dello spazio espositivo di smART – polo per l’arte.
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Stop and Go. L’arte delle gif animate
smART polo per l'arte, Roma, 6 aprile - 22 luglio