Maje, opera jazz multimediale immersiva
Nell’ambito della Klimt Experience a Roma, un’happening musicale con gli artisti iPhoneografi
L’obiettivo è raccontare l’uomo. Anzi, i suoi sentimenti e stati d’animo, come a definire un nuovo umanesimo per immagini e suoni. Si tratta di MAJE, una vera e propria opera jazz immersiva e multimediale, nata dalla collaborazione tra gli iPhoneografi del New Era Museum e il polistrumentista e compositore Marco Testoni.
Le circa 600 opere fotografiche, proiettate su maxi schermi ad alta definizione in occasione della performance, sono tratte dalla mostra Impossible Humans: una scelta dei migliori ritratti contemporanei realizzati dagli iPhoneografi (che realizzano arti visuali con supporti digitali mobili – smartphone e tablet) del New Era Museum di Andrea Bigiarini, suddivisi in atti per stati d’animo del soggetto ripreso.
Il concerto di Marco Testoni, polistrumentista, percussionista e compositore di musica per immagini, mira a fondere liberamente diversi stili e materiali sonori, in continuo equilibrio tra musica elettronica, acustica e moderno sound design. Una scrittura musicale insieme tradizionale e tecnologica che esprime la sua forza nella interazione con le arti visuali. Al fianco di Marco Testoni – handpan, tastiere e live electronics – ci sarà Simone Salza al sax e clarinetto.
Il risultato è una vera e propria Mobile Art Opera, che coniuga la spettacolarità delle proiezioni immersive su maxi schermi con la musica per dar vita ad un moderno happening di art jazz e fotografia contemporanea.
Maje sarà anticipata online dalla pubblicazione del singolo e del video di Once in a Lifetime, una cover visionaria del celeberrimo brano dei Talking Heads, band della scena new wave americana anni ’80, in cui Marco Testoni ha chiamato gli stessi IPhoneografi del New Era Museum – Roger Guetta, Armineh Hovanesian e Andrea Bigiarini – a rileggere frammenti del testo in chiave spoken word.
MAJE è un evento organizzato nell’ambito della mostra Klimt Experience (fino al 10 giugno), in calendario per i giorni 11 e 12 maggio. Dopo la chiusura della mostra, gli spazi della Sala delle Donne in Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, riaprono per offrire al pubblico l’esperienza di MAJE che ha inizio alle ore 21,15.