Marilyn e le altre…

Marilyn e le altre…

di Digital Team

Una mostra a Senigallia celebra il genio del fotografo americano Milton H. Greene. È lui l’autore dei ritratti più intensi di Marilyn Monroe…e non solo

In ventun anni il Festival Summer Jamboree che si tiene a Senigallia (saltata l’edizione 2020 ci si rifà quest’anno dal 30 luglio all’8 agosto) è passato da evento spot ad appuntamento imperdibile per qualche centinaio di migliaia di spettatori. È un pubblico che, oltre i diretti interessati, cioè gli appassionati – con qualche nostalgia e molta brillantina – dei rocking Forties & Fifties americani, attira di fatto chiunque cerchi in perfetto clima vacanziero un’occasione di svago. Molta musica, vintage e quant’altro, ma anche, eventi “culturali” ispirati a quei “favolosi” decenni. Ci sta dunque anche la fotografia e la mostra “Women”, incentrata sui ritratti scattati da Milton H. Greene, è di quelle che meritano di essere visitate, anche perché è aperta fino al 26 settembre. Dove? A Palazzetto Baviera in Piazza del Duca.

© Milton H. Greene / Elizabeth Margot Collection
Audrey Hepburn for War and Peace, 1955

L’esposizione rientra nel palinsesto di Senigallia Città della Fotografia e presenta, come dice il programma, “una vasta gamma di foto, tra cui preziosi scatti a Marilyn Monroe, polaroid originali, provini e documenti che raccontano l’originale lavoro di uno dei fotografi più celebrati al mondo”. In effetti Greene è stato un super fotografo, ma la sua fama, almeno in Italia, pare circoscritta agli ambiti degli appassionati di moda e foto d’autore, mentre è più probabile che il grande pubblico ne sappia poco o che, magari, conosca gli scatti, ma non l’autore. In questo senso, la mostra è un’ottima occasione per colmare la eventuale e perdonabile lacuna. Chi sono le “Women” che Greene ha ritratto? Beh, l’elenco è lungo e ci troverete tutte le bellissime “di quegli anni là” (v. più avanti elenco incompleto). Quello che conquista delle foto di Greene è sicuramente l’avvenenza e la fama dei soggetti, ma anche il meno esperto rimarrà colpito da come il fotografo si pone loro davanti.

© Milton H. Greene / Elizabeth Margot Collection
Look Magazine, November 17 1953

Con ogni personaggio Greene stabilisce un linguaggio, un  modo di comunicare particolare riuscendo così a trovare un perfetto punto di equilibrio tra la “divinità” della star e la sua reale immagine. Non è un caso che il fotografo fosse prima di tutto loro amico. Ecco alcuni nomi: Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Geraldine Chaplin, Kim Novak, Shirley MacLaine, Lucía Bosé, Susan Sarandon, ma anche attori come Cary Grant e Sir Lawrence Olivier. Per riprendere quanto detto all’inizio, un discorso a parte merita il rapporto strettissimo fra il fotografo e Marilyn Monroe; un’amicizia la loro che, cominciata nel 1953, portò a numerose sedute fotografiche dalle quali provengono le immagini più belle e celebri dell’attrice. Sono ovviamente in mostra e c’è di che rimanere ancora affascinati pur trattandosi di un volto che, per una volta a pieno diritto, merita l’appellativo di “iconico”.

© Milton H. Greene / Elizabeth Margot Collection
For Glamour Magazine. NY, April 20 1960