La terza edizione della fiera milanese dedicata all’arte moderna e contemporanea connette la pratica venatoria e il collezionismo.

Complice la prossimità di Expo 2015, che si prevede foriera del clima frizzante dell’avvento, è stata annunciata con grande entusiasmo la prossima edizione di miart-fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea – diretta per il terzo anno da Vincenzo de Bellis – in programma a Milano dal 10 al 12 aprile con tutte le novità del caso (un comitato di selezione aggiornato, un blog dedicato, gli eventi dentro e fuori gli stand) e con una galvanizzante immagine coordinata ideata dalla rivista Mousse, che prende spunto dalla storica connessione tra collezionismo e pratica venatoria. Quest’ultima è intesa tanto come attività ludica, quando come soggetto della rappresentazione artistica, un genere – quello delle scene di caccia e degli “animalia” – che non sembra subire battute d’arresto.

Secondo alcuni la caccia è la più antica forma d’arte esistente al mondo, un’opinione che sfida pericolosamente gli animalisti; cionondimeno è un dato di fatto che ‘l’arte venatoria’ rappresentasse una fase importante nella socializzazione e nell’educazione dei giovani principi e sono piene le pinacoteche di uomini rappresentati in compagnia del fedele segugio. 

Così la nuova immagine di miart strizza l’occhio alla moda nel linguaggio fotografico e si popola di canini ed equini nell’augurio che la prossima edizione della fiera si risolva in un’ottima battuta di caccia. A caccia di opere d’arte, ovviamente.

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miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea
10 – 12 aprile 2015
preview 9 aprile 2015
fieramilanocity, padiglione 3, gate 5
Milano