Il dono di Miley

Il dono di Miley

di Giuditta Avellina

Un nuovo album, il primo in live, che Miley Cyrus ha voluto donare ai suoi fans: Attention: Miley Live contiene le sue hits di maggior successo, cover memorabili, due inediti e, come sempre, tanto della sua essenza

Questa è la storia di un regalo. Un dono che Miley Cyrus ha voluto fare ai suoi fans, a tutti quelli che la seguono da sempre, a quelli che l’hanno appena scoperta o a quelli che non possono, da tempo, presenziare ai suoi live causa pandemia. Come ha annunciato dal palco del Lollapalooza Brasil a San Paolo, l’artista ha donato loro il suo primo album live Attention: Miley Live per tutta questa serie di ipotesi. Dentro, oltre ai brani del suo repertorio e varie cover, sono contenuti due inediti. E, come sempre, tanto cuore, impeto e passione. In fondo Miley sturm und drang, tempesta e assalto, lo è da sempre: da quando ha twerkato con Robin Thicke ai VMas 2013 (salvo poi pentirsene, dichiarando di essersi sentita ‘sessualizzata’) a quando è stata trendsetter con il suo iconico mullet o a quando ha avviato un’organizzazione senza scopo di lucro chiamata Happy Hippie Foundation per dare sostegno, tra l’altro, a giovani senzatetto o LGBTQ: eclettica per natura, cangiante per attitudine.

Attention: Miley Live, cosa c’è nel nuovo album di Miley Cyrus

Questo album è un viaggio, solo andata, da Hannah Montana al presente. Un disco in cui non esistono confini del genere e le influenze hip-hop e rock si mescolano amabilmente al punk-rock, al funk, al blues fino ad approdare alla disco. Il tutto condito con percussioni, chitarre elettriche, trombe, fiati e alcuni pezzi davvero degni di nota: basti pensare alla potenza di Wrecking Ball x Nothing Compares 2 U e  la versione solista (prima concepita come collaborazione con Stevie Nicks dei Fleetwood Mac) di Edge of Midnight. La grinta c’è tutta, il timbro vocale forte e potente come di consueto e nonostante l’intervento chirurgico correttivo per l’edema di Reinke nel 2019.

 

 
 
«È da molto tempo che i miei fan mi chiedono un album dal vivo!» – ha dichiarato Miley sui suoi social – «Questo spettacolo è stato curato dai fan per i fan! Ho chiesto al mio pubblico con quali canzoni vorrebbe vedermi esibire ai prossimi spettacoli e questa è la scaletta che ha creato: si passa dalle mie cover preferite a brani più vecchi e più recenti, fino agli inediti You & Attention».

Miley, d’altronde, è sempre stata particolarmente empatica: sarà merito dell’essere cresciuta all’aria aperta in una fattoria fuori Nashville, insieme al papà cantante e attore country Billy Ray Cyrus e la mamma Tish. O sarà forse per la sua attitudine sempre solare, che da piccola le è valso il soprannome di Smiley Miley (per rimarcare questo carattere raggiante nel 2018 ha anche cambiato legalmente il suo nome in Miley Ray Cyrus). E così, con un bagaglio a mano di positività, dopo essere stata headliner al Lollapalooza in Cile, Argentina, Brasile, Colombia e come sempre attorniata dai suoi fans, gli Smilers, Miley ha chiesto attenzione ai suoi seguaci con tanto di hashtag #ineedattention. Detto, fatto: i suoi 160 milioni di followers si sono mobilitati per supportare la propria beniamina – che all’attivo ha sette album (di cui uno, Bangerz, nominato ai Grammy nel 2013), 5 tour mondiali in sold out, tre platino in America, singoli su singoli in top chart, collaborazioni  e partnership da capogiro – in release con il nuovo disco Attention: Miley Live.


In cambio Miley, dopo  le sue strabilianti esibizioni da headliner in Nord e Sud America (dove ad applaudirla sono state oltre 1 milione di persone e-scusate-se-è-poco) ha rilasciato proprio questo album a misura di fans, godibilissimo: registrato il 12 febbraio scorso al Super Bowl Music Fest alla Crypto.com Arena di Los Angeles, dentro ci sono tanto sue hits quali Party in the USA, Plastic Hearts, We Can’t Stop, quanto cover songs come Where Is My Mind? dei Pixies, Heart of Glass di Blondie o Like a Prayer di Madonna, Maybe di Janis Joplin, la Dolly Parton rivisitato di Jolene e molti altri artisti che rifioriscono a nuova vita nel periplo della tracklist da 20 brani di questo Attention: Miley Live.

«Quest’anno stavo facendo pochi live, ma volevo che il maggior numero di fan potesse comunque sentirmi live. Questo album non sarebbe stato possibile senza la mia band e la mia troupe! Grazie a tutti coloro che sono venuti a vedere il mio spettacolo e a tutti coloro che non sono riusciti a farcela, questo album è per voi: vi voglio bene!». E poco importa se ora l’artista ha dovuto cancellare diversi impegni internazionali (ha saltato la cerimonia dei Grammy Awards e il party di beneficienza di Steven Tyler in programma all’Hollywood Palladium di Los Angeles) perché si è presa il Covid, come annunciato su Twitter: «Viaggiando in tutto il mondo, suonare davanti a un pubblico di centomila persone e incontrare centinaia di fan al giorno. Le possibilità di contrarre il Covid erano molto alte. Adesso sto male, ma ne è valsa decisamente la pena». C’è chi l’ha criticata per questo suo ostentare serenità nei confronti del Covid. Ma Miley, che in fondo non ignora certo quanto le parole siano importanti, corre veloce come un treno. Avanti tutta, un rapido progredire. E sì: imprescindibile attention, attenzione massima a ciò che verrà.