Parata di panfili di lusso in Costa Azzurra. In mostra più di 100 imbarcazioni sopra i 25 metri

Al Monaco Yacht Show si va per sognare e lucidarsi gli occhi: le ultime creazioni nautiche dedicate al mondo del lusso sono allineate una accanto all’altra nella baia del Principato. Già uno scenario da favola (non solo perché il principe c’è davvero), ma riesce a togliere il fiato quando diventa cornice dell’appuntamento più importante al mondo per gli yacht di grandi dimensioni, sopra i 25 metri. Fino al 28 settembre, alle banchine di Port Hércule sono attraccati oltre 100 superyacht, tutti da ammirare, magari sbirciandone i lussuosissimi interni. Naturalmente c’è anche chi va anche per comprare: facoltosi ed esigentissimi clienti che, a detta dei costruttori, si spingono a volte davvero oltre con le loro richieste. C’è l’americano che ha voluto alzare di un metro il soffitto del salotto di bordo per poterci entrare indossando il cappello da cowboy. O il cliente che, pur innamoratissimo della moglie, ha chiesto due camere separate e ai lati opposti del corridoio per non essere svegliato nel cuore della notte dall’amata sonnanbula. E c’è chi ha preteso un giardino inglese sul ponte, con tanto di erba vera. Il motivo? Far sentire a casa il cane di famiglia (e nell’equipaggio ha previsto il giardiniere). Tutte modifiche che naturalmente hanno significato un incredibile aumento dei costi.  

Niente di cui stupirsi: in controtendenza rispetto ad altri settori, quello dei mega yacht è florido e in continua evoluzione. E lo Yacht Show di Montecarlo, arrivato alla 23esima edizione, attira in media 28.000 tra professionisti del settore, designer, broker, potenziali acquirenti e semplici visitatori. Un’importante vetrina per i brand del lusso, che qui espongono i “gioielli di famiglia” e le novità.

Tra gli yacht che fanno girare la testa c’è il Sofia, dell’olandese Moonen: un 42 metri che il proprietario, un appassionato di sub, ha voluto fosse dotato di sottomarino personale a tre posti. Oppure il Galactica Star, dei cantieri Heesen, uno dei più tecnologicamente avanzati, dotato del rivoluzionario modulo Full Dispalcement Form che permette di incrementare le prestazioni generali del 30%, compresa la capacità di ridurre le emissioni dei motori. Nella galleria fotografica, un assaggio di alcuni degli scafi più interessanti presenti a Port Hércule, tutti varati nel 2013.