Mr. Rain, fenomeno di una neo-popstar…

Mr. Rain, fenomeno di una neo-popstar…

di Patrizio Ruviglioni

Dopo due anni “chiuso in una bolla” ha trovato la canzone giusta, tanto da diventare il vincitore morale di Sanremo. Ora è una vera popstar, uno che sta dalla parte della gente

Così nasce una popstar. Fino a qualche settimana fa Mr. Rain – cioè Mattia Balardi, 31 anni da Desenzano del Garda – era uno tra i tanti della musica italiana. Certo aveva già dei dischi di platino alle spalle, i numeri incoraggianti dello streaming, qualche fan affezionato, ma il suo percorso, partito dal rap in direzione pop, sembrava senza destinazione. «E sono andato in crisi», racconta. 


Giacca e pantaloni
Gucci, scarpe Louis
Vuitton

«C’erano motivi personali e di carriera. Non ho mai pensato di smettere, ma non riuscivo più neanche a scrivere. Mi sentivo chiuso in una bolla, sono stati due anni terribili». Ciò che è successo dopo, invece, l’hanno visto tutti: a Sanremo ha trovato il palco giusto e la canzone adatta, questa Supereroi che racconta com’è uscito dalla depressione trovando il coraggio di chiedere aiuto. Adesso è tra le più ascoltate e trasmesse in radio, la cantano perfino in chiesa. Si dice: il “vincitore morale” è lui. «Ma non pensavo a tanto. Volevo dare un messaggio di speranza, parlare a quante più persone possibili». Appunto, come una popstar.


Maglia e pantaloni Dolce & Gabbana

E come una popstar, ora che la gente lo ferma per strada, «o mi scrive per ringraziarmi, per dirmi che sta per cominciare un percorso di cura», si muove disinvolto tra interviste, ospitate in tv, riunioni varie come quella che lo aspetta dopo la nostra videochiamata. Anche se sta stretto con i tempi parla il più possibile, si concede, ride spesso. E quando deve rispondere all’accusa di essere retorico e furbacchione – ma sì: il coro con i bambini vestiti da angeli, il testo à la “se stiamo uniti vinceremo su tutto” – sfoggia una diplomazia da grande. «Uso da sempre il coro nelle mie canzoni, dà risonanza a ciò che dico. E da questi bambini in particolare ho imparato la tranquillità. Ma accetto che la canzone possa non piacere, a me interessava solo poter aiutare».


Maglia, pantaloni e scarpe Onitsuka Tiger

Nel Sanremo dove tanti hanno cantato di salute mentale, sulla quale comunque «c’è uno stigma sociale», alla fine ha fatto centro lui. Che è stato il più semplice e generalista, con un brano tradizionale anche rispetto al resto del suo repertorio. «Ma per me essere pop significa questo: stare dalla parte della gente, essere della gente. Non ci vedo niente di male, è una conquista. Volevo ripartire da zero e il pezzo è stato partorito di getto, senza calcoli. Sono davvero l’insieme di cicatrici e fragilità che vedete. E uno dei segreti di questo successo è, credo, la trasparenza». 


Giacca e camicia
Louis Vuitton

L’altro è più difficile da spiegare: Mr. Rain – ma forse lo saprete già – scrive solo quando piove, «perché riesco a guardarmi meglio dentro», e anche Supereroi è nata così. E quindi? «E quindi io, che tengo sotto stretto controllo tutti gli aspetti della mia musica, forse ho bisogno che la spinta iniziale non mi appartenga. O almeno mi piace pensare che sia così». Un piccolo elemento di magia da proteggere, che sembra provenire da un altro mondo, nella vita di un ragazzo che in una manciata di giorni è diventato la nuova popstar italiana.

Photos by Simon 171, Styling Edoardo Caniglia, Grooming: Franco Chessa @Freelancer. Styling assistant: Valentina Volpe