Termina un conto alla rovescia cominciato ben quindici anni fa, quando il Comune acquisì l’area industriale ex Ansaldo di Via Tortona

Laddove sorgeva il polo industriale dell’Ansaldo ora si inaugura il Mudec. La gestazione del Museo delle Culture di Milano è stata lunga, addirittura 15 anni dall’anno dell’acquisizione dello spazio di 8 mila mq disposti su tre piani da parte del Comune di Milano. Ora finalmente ecco il giorno del taglio del nastro, fissato per il 27 marzo.

 Le collezioni permanenti troveranno la loro collocazione definitiva il prossimo anno, intanto si comincia con due esposizioni temporanee dedicate rispettivamente all’Africa e a Mondi a Milano che saranno il biglietto da visita indirizzato ai venti milioni di visitatori attesi per l’Expo dal 1 maggio.

L’interesse iniziale principale riguarda lo “scheletro” del Mudec, plasmato dall’archistar internazionale David Chipperfield che ha progettato interni molto design style con le opere esposte nel secondo e terzo piano.

Questo luogo che punta a essere un simbolo della multiculturalità e del confronto tra popoli e civiltà differenti sfoggia un’elasticità architettonica molto spiccata basata su un “gioco” di parallelepipedi e modelli in vetro che interagiscono armoniosamente: un po’ quinta teatrale e un po’ laboratorio industriale. Un grande scalone permette di accedere allo spazio centrale a forma vagamente floreale, assai plastico, che “smista” verso le stanze in cui sono allestite le mostre.

“Mondi a Milano” racconta il ruolo divulgativo svolto dalla città come testimonial delle diverse culture nei vari eventi espostivi ai quali la città ha partecipato o che ha ospitato, dalle mostre di arti industriali nella seconda metà dell’Ottocento  alle Esposizioni Universali, fino alle edizioni delle Biennali e Triennali degli anni Venti e Trenta del Novecento.

“Africa. La terra degli spiriti” consentirà di compiere un lungo viaggio nell’arte africana dal Medioevo a oggi con oltre 200 pezzi in esposizione. Vita, morte, rispetto per gli antenati, la natura coi suoi fenomeni e protagonisti, le divinità, la terra, il vento, gli animali, i demoni e gli spiriti: il fortissimo simbolismo che impregna questo continente è il protagonista di un’avvincente avventura visiva.

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MUDEC, Museo delle culture

Milano, via Tortona 56 aperto dal 27 marzo