Punti di osservazione inconsueti per ripensare la musica e il suo legame con le altre arti

La musica che si trasforma, si infiltra e che influenza altre forme d’arte, diventandone fonte d’ispirazione. In questa fine di giugno saranno tre gli appuntamenti che vedranno la musica co-protagonista di alcuni progetti legati all’arte, al cinema e alla fotografia. Tre occasioni per riflettere sulla sua forza attraverso punti di osservazione inconsueti.

Musica e Arte: 77 Million Paintings for Palazzo Te di Brian Eno. Sebbene il suo ultimo album, The Ship, sia fresco di uscita, Brian Eno sembra ancora in piena fase creativa, con alcuni progetti artistici a dare sfogo alla propria indole poliedrica. Del resto, è lui stesso a dire che “è il tempo di immaginare, e uno dei modi per farlo è attraverso l’esperienza dell’arte”, e le sue mostre in attivo non fanno altro che dimostrarlo. Dopo la personale Light Music a Roma, il musicista sta per presentare un’altra opera, questa volta creata appositamente per la città di Mantova, Capitale della Cultura Italiana 2016. A partire dal 25 giugno, Palazzo Te sarà illuminato dalle “pitture di luce” di 77 Million Paintings, una moltitudine di immagini in continuo movimento che verrà proiettata sulla facciata del museo ogni sera dalle 21.30 alle 24. Un’evasione dalla vita quotidiana che stimola i processi immaginativi di chi la guarda, come l’ha descritta Eno. In contemporanea, le Fruttiere di Palazzo Te ospiteranno l’installazione sonora The Ship, una riflessione sul rapporto tra musica e ambiente, tema molto caro all’artista, che vestirà gli spazi di luce e suggestioni sonore creando una ‘canzone tridimensionale’.

Mantova. Palazzo Te77 Million paintings: dal 25 giugno al 2 luglio (dalle 21.30 alle 24.00). The Ship: dal 26 giugno al 17 luglio (dalle 9.00 alle 19.30 con accesso limitato a 30 persone per volta).

Musica e fotografia: THE ROLLING STONES. It’s only Rock and Roll (but I like it). Londra, primi anni ’60. Terry O’Neill è un batterista jazz squattrinato che decide di raggranellare qualche soldo facendo il fotografo. La città è in pieno fermento musicale, e Terry si imbatte in cinque “bravi ragazzi” dall’animo ribelle e anticonformista: I Rolling Stones. Sono sue le immagini che ritraggono la formazione originaria della band – Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Bill Wyman e Brian Jones – in alcuni momenti di vita quotidiana, come le passeggiate a Soho o il taglio di capell agli studi della BBC. Fino al 23 luglio, ONO Arte Contemporanea rivela il il volto della band agli albori della popolarità attraverso gli scatti del fotografo, anche lui all’inizio di una brillante carriera. La mostra prosegue con le immagini di Michael Putland, che segue i componenti della la band durante la metamorfosi in rockstar, negli anni ’70. In esposizione circa 50 immagini di diversi formati, alcune delle quali presenti anche nel libro ROLLING STONES by PUTLAND, nelle librerie da settembre.

Bologna. Ono Arte ContemporaneaTHE ROLLING STONES. It’s only Rock and Roll (but I like it): fino al 23 luglio.

Musica e Cinema: Il Cinema Ritrovato. 30 anni dalla fondazione della rassegna. 450 film. 8 giorni per vederli. Sono questi i numeri de Il Cinema Ritrovato, festival dedicato al restauro e alla (ri)scoperta del cinema d’autore dalle sue origini fino agli anni ’50-’60. Dal mattino alla sera, la manifestazione unirà proiezioni e musica dal vivo, ricreando le atmosfere dei cinema di inizio 20° secolo. A impreziosire l’edizione di quest’anno sarà la presentazione del restauro dell’unico film diretto da Marlon Brando: il western One-Eyed Jacks. Inoltre, la rassegna renderà omaggio agli 80 anni di Tempi Moderni di Chaplin con una proiezione del film affiancata dalle musiche dal vivo del Teatro Comunale di Bologna. Le note dell’orchestra accompagneranno anche la presentazione dei nuovi restauri di due film di Buster Keaton: The High Sign e Cops. A completare il programma saranno documentari vecchi e nuovi, dal racconto delle primarie di J.F. Kennedy di Robert Drew a Voyage à travers le cinéma français, nuovo lavoro di Bertrand Tavernier e Letters from Baghdad, storia dell’avventuriera Gertrude Bell con Tilda Swinton voce narrante.

Bologna. Il Cinema Ritrovato. Dal 25 giugno al 2 luglio.