

Negramaro, 20 anni di carriera da festeggiare sul palco
La band salentina taglia il traguardo dei due decenni di attività annunciando un mini tour estivo di nove date più un evento speciale a Galatina il 12 agosto
Nel mondo dei Negramaro nove più uno fa venti. La band salentina ha infatti scelto di festeggiare i vent’anni di carriera con nove concerti speciali più uno che potremmo definire specialissimo. In questo mini tour, annunciato durante un incontro con la stampa a Milano, nove concerti si terranno in tre location particolari, tre “teatri di pietra”, come li chiamano loro: le Terme di Caracalla a Roma (13, 14 e 16 giugno), il Teatro Greco di Siracusa (19,21 e 22 luglio) e l’Arena di Verona per il gran finale (22, 23 e 24 settembre). Nel mezzo, il 12 agosto, l’evento specialissimo “N20 back home”: gran festone a Galatina, nel loro Salento, in una location mai usata prima per un concerto, l’Aeroporto (militare) Fortunato Cesari. «Sarà un po’ il nostro Campovolo, come per Ligabue e Vasco», dice Sangiorgi. Ci sarà spazio a sufficienza per ospitare sia il pubblico sia i tanti amici ospiti che saliranno sul palco per aiutare i festeggiati a soffiare sulle venti candeline e soprattutto per reinterpretare le loro canzoni: «Vorrei cantare il meno possibile e godermi la band», è l’obiettivo di Sangiorgi. Tra i soffiatori di candeline, già confermati Elisa, Niccolò Fabi, Fiorella Mannoia, Madame, Samuele Bersani, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete e Aiello ma si annunciano sorprese: «Non lo fo, non lo fo fe verrà», scherza Sangiorgi imitando la zeppola di Jovanotti per rispondere a chi gli chiede se tra gli ospiti ci sarà anche Lorenzo Cherubini: «Non voglio svelare altro…», lasciando intendere che dell’altro ci sarà eccome, e che ciò che è stato detto fino a quel momento non è tutto.

Ciò che è stato detto fino a quel momento è che nel corso della giornata salentina saliranno sul palco anche, Assurditè, Asteria e Camilla Magli, le tre artiste selezionate per l’edizione italiana di Radar, il programma globale di Spotify per supportare i talenti emergenti.
Ed è stato anche detto che i Negramaro sostengono la Fondazione Sylvia, organizzazione no-profit che si impegna a riforestare, con l’originaria macchia mediterranea, il Salento che, avendo scelto di puntare sulla monocoltura di ulivi, ora si ritrova desertificato dal batterio Xylella Fastidiosa che, in dieci anni, ha fatto seccare più di 20 milioni di piante e non accenna a fermarsi.
È stato poi detto molto anche di ciò che un simile traguardo rappresenta per questi sei non-più-ragazzi che, puro Apulian dream, partendo dal piccolo paesello salentino, in cinque anni sono arrivati a riempire San Siro (maggio 2008, prima band italiana a riuscirci), tanto per citare uno dei tanti successi di una carriera costellata, come si dice, da molte luci e qualche ombra. È su queste ultime che Sangiorgi punta i riflettori, parlandone quasi con gratitudine, per rispondere a chi, ovviamente, gli chiede qual è il segreto per restare insieme due decenni: «Il segreto e non avere segreti tra di noi. A legarci sono stati soprattutto i momenti più bui», dice, e il pensiero di tutti va subito all’ictus che, nel settembre 2018, ha colpito il chitarrista Lele Spedicato mettendo la band in stand by (nel senso di “restare in attesa” e di “restare accanto” al loro amico finché non è tornato).

Ma questo è soprattutto il momento dei bei ricordi, come le schitarrate serali durante le riprese del film La febbre, rievocate da Fabio Volo, amico e maestro di cerimonie della conferenza, che nel suo programma radiofonico all’epoca i Negramaro li spinse aiutandoli non poco all’inizio della loro carriera. Per non dire di Caterina Caselli, presente anche lei, che essendo appunto Caterina Caselli, ne riconobbe il talento mettendoli subito sotto contratto per la sua Sugar e ora si fa dare il microfono per pronunciare dieci parole dieci: «Questo è solo un punto di partenza non di arrivo», con un tono che è sicuramente un augurio ma forse anche l’ordine di puntare al quarantennale, vai sapere.