Dal primo torneo giocato nel 1860 alle quotazione dei bookmakers inglesi sui golfer più forti

Dal 18 al 21 luglio 150 professionisti si sfidano fino all’ultima buca nel torneo più prestigioso del golf, l’Open Championship che risale al 1860. Da Allan Robertson a Tiger Woods le leggende e le curiosità si moltiplicano. Eccone alcune tra le più significative.

Il primo Open: il 1859 è l’anno che segna la morte di Allan Robertson, considerato il primo vero grande golfista di tutti i tempi. L’anno successivo l’R&A programma un torneo per stabilire il successore di questo grande professionista. Per questo viene organizzata a Prestwick una gara a colpi che fu chiamata, appunto, “Open Championship”, la prima di 142 edizioni. Ecco perché a differenza degli altri Open, dove è necessario indicare anche lo Stato in cui si giocano, per quello inglese non occorre aggiungere nient’altro.

I montepremi nella storia dell’Open: Nel 1863 i giocatori che parteciparono all’edizione dell’Open guadagnarono 10 sterline, distribuite tra i 14 golfer. L’anno successivo ci fu un incremento del portafoglio che arrivò a 16 sterline. Tom Morris Senior, che si piazzò in prima posizione vinse 6 sterline. Nel 1993 il montepremi ha raggiunto il milione di sterline di cui 100mila per il vincitore. Oggi per la 142esima edizione la posta in gioco è salita a un totale di 5.25 milioni di sterline. Il primo classificato se ne aggiudicherà 945mila, 45mila sterline in più rispetto alla vincita dell’anno scorso da parte di Ernie Els.

La polemica: L’Open Championship del 1923, giocato al Royal Troon, viene ricordato per una polemica scatenata tra alcuni professionisti americani che tentarono di giocare con dei bastoni che presentavano una speciale lavorazione sulla faccia. La presenza di alcuni rilievi, secondo chi aveva reclamato, avrebbe agevolato quei giocatori durante il backspin alla pallina. Il reclamo, accolto dal comitato, portò allo stop delle gare fino ad arrivare alla levigatura delle facce dei bastoni con una lima presa in prestito da un cantiere navale vicino.

Colpo mancino: Nel 1963 sir Bob Charles (classe 1936, Nuova Zelanda) ha vinto l’Open al Royal Lytham. Unico mancino al mondo che si è aggiudicato il campionato. Oggi ci riprova con Phil Mickelson, mancino pure lui.

Zero quote rosa: Alla Honourable Company of Edinburgh Golfers che ha sede a Muirfield, non vi è ammesso alcun membro donna.

Betting: Le quote dei bookmakers inglesi si sprecano. Tiger Woods resta il favorito, Roy McIlroy è dato al 4° posto. Els e Mickelson sono al 7° – 8°. Per Matteo Manassero si prevede il 24°.

Testo: Chiara Degl’Innocenti

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