Opere d’arte all’aria aperta

Opere d’arte all’aria aperta

di Elena Bordignon

Tra filari di viti, boschi, borghi medioevali e ville settecentesche, i parchi dedicati all’arte contemporanea sono disseminati in tutta Italia. Alcuni sono votati alle tradizioni dei territori che li ospitano, altri, invece, dialogano con il paesaggio. Ne abbiamo selezionati alcuni tra i più suggestivi

Amato, visitato, studiato, il nostro paese è una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo. Dalla cultura millenaria che si riflette nelle architetture più ammirate di sempre, nelle opere d’arte disseminate in musei, chiese e giardini, ma anche paesaggi e natura mozzafiato.
Ed è proprio l’incontro tra cultura e natura che spesso genera le più insolite sorprese: installazioni, sculture, sentieri d’arte sono gli innumerevoli segni che gli artisti lasciano sul territorio dando vita a veri e propri percorsi artistici. Vi segnaliamo alcuni dei luoghi più significativi dove scovare opere d’arte en plein air, permanenti o legate a manifestazioni temporanee.

Non possiamo non iniziare con uno dei parchi più conosciuti, che ospita oltre 60 opere di Land Art: Arte Sella, un percorso espositivo tra i boschi della Val di Sella in Trentino. Istituito nel 1986 da un gruppo di amici, in oltre tre decenni sono stati coinvolti centinaia di artisti internazionali invitati a creare un dialogo tra arte e natura. Tra le tante opere, citiamo quella più imponente, la Cattedrale Vegetale, realizzata nel 2001 dall’artista lodigiano Giuliano Mauri: è costituita da oltre tremila rami intrecciati, a formare una cattedrale a tre navate, con ottanta colonne alte 12 metri su 1220 metri quadrati.

E’ nata dalla passione di un collezionista, Giuliano Gori, la Fattoria di Celle, vicino a Pistoia: una villa storica circondata da un grande parco in stile inglese che ospita arte ambientale contemporanea. Nomi di artisti stranieri, sono affiancati ad altrettanti grandi nomi di artisti italiani: Daniel Buren, Luciano Fabro, Michelangelo Pistoletto, Richard Long, Kiefer, solo per citarne alcuni.

Sempre in Toscana, nel Chianti, troviamo il Castello di Ama per l’Arte Contemporanea, progetto nato nel 2000 per contaminare gli spazi del podere di cantina toscana con le opere site specific di artisti internazionali. Antico e contemporaneo si fondono per dar vita ad un’esperienza unica: nel borgo di Ama, tra le ville settecentesche e nel parco, sono disseminate  grandi sculture di grandi maestri come Giulio Paolini, Louise Bourgeois e Chen Zhen, tra gli altri.

Minimalismo, Land Art e Arte Povera sono le correnti predominanti del percorso espositivo che si snoda nell’ Art Park, ospitato a Villa di Verzegnis, in provincia di Udine. Promotore è l’illuminate magnate Egidio Marzona e gli artisti da lui invitati sono del calibro di Mario Merz, Sol Lewitt, Bruce Nauman, Richard Long, Dan Graham e Giuseppe Penone. Le opere di questi illustri, sono state realizzate sul luogo e spesso gli artisti hanno sfruttato le caratteristiche del territorio, creando un tutt’uno tra l’arte e l’ambiente circostante.

Dal Friuli ci spostiamo al sud per scoprire l’Associazione Arte Pollino, ente che ha portato la scultura contemporanea all’interno del Parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria. Fondato nel 2008, il Parco ospita l’ “Earth Cinema” di Anish Kapoor, la giostra con 12 navicelle di Carsten Höller, il Teatro Vegetale di Giuseppe Penone, solo per citare alcune delle grandi installazioni disseminate sul territorio.

Il nostro giro tra i parchi votati all’arte contemporanea non può che finire citando un progetto nato negli ultimi anni a Milano, grazie a un progetto di riqualificazione urbana a firma di architetti del calibro di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind. Parlimo di Art Line Milano, avviato nel 2016, consiste in un percorso articolato in oltre venti opere permanenti. Gli artisti invitati si dividono in talenti italiani – tra cui Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler e Riccardo Benassi – in dialogo con le opere di Wilfred Prieto, Judith Hopf e Shilpa Gupta, solo per citarne alcuni. Proprio in questi giorni si stanno ultimando le opere di Mario Airò e Alfredo Jaar, che inaugureranno il prossimo settembre.