A Hollywood lo adorano, tanto che Parigi gli dedica una mostra. È il “Pancha Tantra”, appena ripubblicato da Taschen in una nuova edizione accanto a una in tiratura speciale

È Pancha Tantra mania. Il celebre bestiario di Walton Ford esce in una nuova edizione che si affianca a quella limitata di 1.500 copie per i tipi Taschen e viene contemporaneamente esposto al Musee de la Chasse et de la Nature di Parigi. Il successo di questa opera che prende il nome da un antico libro indiano degli animali esotici considerato il precursore addirittura delle favole di Esopo è ininterroto nel tempo, da sempre costituisce un  oggetto da collezione.
Divi di Hollywood come Leonardo Di Caprio se ne dichiarano innamorati, anche Mick Jagger ne possiede alcune copie: i colori, lo stile coloniale delle raffigurazioni, i simbolismi, i richiami allegorici rendono queste illustrazioni a tema naturalistico davvero uniche. Si tratta in fondo di favole raccontate ciascuna in un solo disegno.
 Il largo formato scelto da Taschen per questa speciale edizione rende ben più magico l’appeal dell’opera di Walton Ford, al quale è dedicato un capitolo che ne descrive le fonti di ispirazioni ovvero i racconti popolari vietnamiti e l’Autobiografia di Benvenuto Cellini.
Anche la tecnologia ha contribuito a innalzare la qualità di questo libro perché i dipinti di Ford sono stati riprodotti in Pan4C, la metodologia più avanzata e raffinata, capce di esaltare così  così la finezza dei colori, l’intensità dell’effetto scenico.
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Pancha Tantra, Walton Ford
Taschen editore
Parigi, sino al 16 febbraio