Una cornice storica, e una colonna sonora fatta per ballare: durante il Pitti Icon ha presentato il suo Iconic Club alle ex scuderie reali di Firenze, raccontando uno stile al maschile senza tempo

Si è svolto ieri nella suggestiva cornice delle Pagliere il party con il quale Icon ha festeggiato a Pitti Uomo 94, l‘Iconic Club, l’associazione di promozione e tutela dei marchi capaci con le loro creazioni di dare corpo a un immaginario al maschile fatto di stile e iconicità: dal giaccone 4 Ganci di Fay, alla Defender di Land Rover passando per la Vespa Piaggio, il G9 di Baracuta, il jeans 501 di Levi’s, il Valstarino di Valstar, i Persol 714 e la penna Meisterstück di Montblanc.

Le ex scuderie reali hanno fatto così da cornice storica all’evento, che ha trovato il suo perfetto controcanto in una colonna sonora che ha celebrato la disco music degli anni settanta, quella che ha visto i suoi albori nello Studio 54 di New York. Una vera e propria mostra evento, con gigantografie che narravano con immagini e racconti il lessico di stile dei brand che hanno voluto raccogliersi intorno ad Icon.

Una serata a ritmo di musica che ha trovato il giusto carburante nei cocktail a base di Vodka Belvedere, con una speciale creazione ad hoc: l’Iconic club, con vodka, lime, succo di pompelmo e bitter aromatico.

A festeggiare con il team di Icon e il direttore Michele Lupi l’Iconic club, così come il nuovo numero di Icon, lo speciale Style Issue con Jack White in copertina, sono accorsi tra i più di mille tra ospiti e amici anche lo stilista Arthur Arbesser, Alessandro Squarzi, Helen Nonini.

Danzando fino a notte fonda.