Nuove frontiere del marketing filantropico

Nell’era della sponsorizzazione intelligente, va di moda il marketing responsabile e socialmente utile. Tanto che le più grandi maison del fashion system internazionale si contendono le ristrutturazioni monumentali delle opere pubbliche più emblematiche del paese. Così gli sponsor si chiamano Fendi, Tod’s, Bulgari, Renzo Rosso, per citarne solo alcuni tra quelli che investono per sostenere la bellezza.

Si comincia il 5 giugno, con l’avvio dei lavori alla mitica Fonana di Trevi, a Roma, che verrà completamente ristrutturata grazie ai finanziamenti stanziati da Fendi, pari a 2milioni e 180 mila euro, accanto ad altri 320 mila euro per il restauro del complesso delle quattro fontane. Il progetto si chiama infatti Fendi For Fontains ed è stato presentato nel gennaio 2013, con l’obiettivo di valorizzare alcune fontane storiche della città, attraverso un’azione costante di sostegno al patrimonio storico-artistico della Capitale. La fontana celebrata ne La dolce vita sarà protetta da pannelli trasparenti perché resti accessibile ai visitatori, un ponte permetterà di vederla da una prospettiva inedita, che consentirà di osservarla dalla vasca stessa, mentre due grossi monitor racconteranno alla piazza i lavori in progress, fino all’autunno 2015, data prevista per la conclusione dei lavori. Mentre a Spoleto, in occasione del Festival dei Due Mondi, inaugura il 27 giugno il Teatro Caio Melisso, firmato Fondazione Carla Fendi.

Tod’s invece si è aggiudicata il restauro nientemeno che del Colosseo e Swarovski quello della Fontana del Marforio in Campidoglio. A ridare vita allo splendido Orologio di Paolo Uccello nel Duomo di Firenze è Officine Panerai che ridarà vita al meccanismo di uno dei pochissimi orlogi a segnare l’Ora Italica, abolita poi dal Granduca Francesco Stefano di Lorena nel 1749.

La lista è lunga. Il mese scorso Ferragamo ha presentato un progetto di ristrutturazione degli Uffizi, a Firenze, con una donazione di 600mila euro che consentirà di riaprire al pubblico otto sale del museo dedicate al ‘400 fiorentino. Renzo Rosso, patron di Diesel, ha stanziato, attraverso il suo gruppo OTB, Only The Brave (con i marchi Diesel, Maison Martin Margiela, Marni, Viktor & Rolf, and Staff International) fondi pari a 5milioni di euro per il restauro conservativo del Ponte di Rialto. Ma soprattutto ha ben sintetizzato il progetto di collaborazione tra privati e istituzioni:

Non è il privato che si vuole sostituire allo stato, ma è il privato che cerca di collaborare affinchè si possa dialogare per avere un mondo migliore

E sulla scia di un mondo migliore, anche Bulgari si appresta ad occuparsi delle maeravigliosa scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna a Roma: in occasione del suo 130esimo compleanno, la maison italiana ha donato 1,5 milioni di euro al Comune di Roma per finanziarne il restauro conservativo. Mentre è già aperta al pubblico la residenza privata di Maria Antonietta a Versailles, realizzata con il contributo di Dior.