
Romaeuropa, il festival eclettico della capitale
Teatro, musica e danza in un calendario lungo cento giorni
Romaeuropa Festival è ormai un’sitituzione nella capitale per la sua programmazione eclettica e internazionale, basata su una selezione di spettacoli di alta qualità. Tanto che a questa edizione, la 32esima per la precisione, è stata conferita la medaglia dal Presidente della Repubblica. La manifestazione, dal titolo Where are we now inaugura oggi con il debutto italiano di Kreatur della coreografa tedesca Sasha Waltz, poi gli appuntamenti si susseguiranno dal 25 settembre al 2 dicembre, per cento giorni di spettacoli.
Una rassegna che copre tutta la stagione autunnale, che ha come filo conduttore la musica, tra concerti, spettacoli teatrali e di danza. Ecco alcuni tra gli appuntamenti di cui non si può proprio fare a meno.
– Giselle. Il classico balletto reinterpretato in versione rabbiosa dalla coreografa sudafricana Dada Masilo sulle musiche del compositore Philip Miller e le immagine di William Kentridge. 28/9, Teatro Olimpico.
– Belgian Rules/Belgium Rules. Torna Jan Fabre, questa volta con un’invettiva/dedica al suo Belgio, con una versione intima e personalissima sul presente dell’Europa. Per l’occasione sarà anche proiettato il film Surrender che il regista Phil Griffin ha dedicato a Mount Olympus, la monumentale opera che Fabre aveva presentato proprio al Romaeuropa Festival, della durata di 24 ore. 30/9, 1/10, Teatro Argentina. Il film sarà proiettato il 27/9.
– Tony Allen e Jeff Mills. Brian Eno ha definito Tony Allen uno dei migliori batteristi di sempre. Proprio lui e il suo afrobeat incontrarà la musica techno di Jeff Mills per un concerto unico tra jazz e elettronica. 1/10, Auditorium Parco della Musica.
– Espæce. Un omaggio a Georges Perec messo a punto da Aurélien Bory per la sua Compagnie 111, che sul palco riesce a trasformare le parole in materia. 7 e 8/10, Teatro Argentina.
-Tu. Così si intitola lo spettacolo definito di ‘Circo autobiografico’ diretto da Olivier Meyrou, in cui l’acrobata Matias Pilet attraversa (letteralmente) le proprie memorie infantili. 14 e 15/10, Teatro Vascello.
– Dancing Days. La rassegna che porta in scena una selezione dei nomi più interessanti della danza contemporanea europea, tra cui Arno Schuitemaker, Floor Robert e Jesus Rubio Gamo (qui i dettagli del programma).
– Unwanted. Lo spettacolo è una rilettura in forma poetica di una serie di testimonianze sul tema della violenza contro le donne in Rwanda, messo a punto dalla talentuosa cantante e performer Dorothée Munyaneza. Prima nazionale, 11 e 12 novembre, Teatro India.
– REF KIDS è la novità assoluta di questa edizione, rivolta a un pubblico di piccolissimi, dai 18 mesi iin su. Alla Pelanda e altre sedi.